Ciclismo - 18 marzo 2025, 17:30

Milano-Sanremo 2025, a Vado la gara cambia rotta: passaggio in via Caduti e via Maestri del Lavoro per poi ritornare sull'Aurelia

La modifica a causa dei lavori per il rifacimento del ponte sul Segno. Domani è previsto un vertice in Prefettura: al centro il doppio passaggio della corsa femminile e maschile

Milano-Sanremo 2025, a Vado la gara cambia rotta: passaggio in via Caduti e via Maestri del Lavoro per poi ritornare sull'Aurelia

Tutto pronto per il passaggio della Milano-Sanremo. Sabato 22 marzo, sia la corsa ciclistica maschile che femminile attraverserà come sempre le strade del savonese e in tanti appassionati e non non si perderanno il passaggio sotto casa.

Si prospetta però una Classicissima di primavera bagnata perché per la giornata di sabato è previsto un importante acquazzone nella nostra provincia. 

Nel frattempo però il percorso, confermato, (a parte la partenza di Pavia. ndr), vedrà solo una modifica sul savonese a Vado Ligure. Come avvenuto per la tappa del Giro d'Italia ad Andora il 7 maggio dello scorso anno a causa dei lavori di rifacimento del ponte sul torrente Segno, i corridori dall'Aurelia dovranno poi svoltare in Via Caduti per la Libertà per poi dirigersi in via Maestri del Lavoro, attraversare via alla Costa e ritornare sulla strada statale.

Negli anni sono state comunque molteplici le modifiche al tracciato. Anche più sostanziali.

Nel 1960 fu inserito il Poggio e nel 65 venne chiusa la galleria della Caprazoppa e si passò da Gorra. Nell'82 venne inserita la Cipressa e nel 93-94 la corsa ha preso l'autostrada, visto lo sciopero Piaggio a Finale.

Diversi quindi erano stati proprio i passaggi sull'A10 a causa dei diversi problemi sull'Aurelia soprattutto causati dalle frane.

Nel 2003 infatti si verificò una frana ad Alassio e i corridori entrarono in autostrada ad Albenga e uscirono ad Andora. "In quel caso ci fu pure una caduta sull'A10 che ha visto coinvolti circa 40 ciclisti"aveva raccontato alla nostra redazione lo storico e appassionato di ciclismo, il varazzino Carlo Delfino.

Nel 2008 invece ci fu una deviazione alle Manie a causa di una frana su Capo Noli e il percorso fu cambiato fino al 2012. 

Spazio ad un nuovo passaggio in autostrada nel 2013 con la neutralizzazione della corsa a causa della neve con l'uscita poi a Cogoleto. Nel 2016 per via della frana ad Arenzano nuovo passaggio in A10 da Genova Voltri proprio con uscita nel comune arenzanese.

Senza dimenticare lo storico diniego dei sindaci al passaggio nel savonese nel 2020 a causa dell'emergenza sanitaria. Con la decisione di Rcs di optare per il transito nell'alessandrino, Asti, Alba, Fossano, Ceva, salendo poi sul colle di Nava e l'arrivo in riviera ad Imperia.

Nel frattempo comunque domani, 19 marzo, si svolgerà un vertice in Prefettura. Al centro chiaramente il tema sicurezza e la viabilità visto il doppio passaggio: prima della carovana professionistica femminile e poi maschile. Le cicliste che partiranno da Genova transiterranno due ore prima degli uomini e in quel lasso di tempo le forze di polizia vogliono capire se l'Aurelia potrà essere riaperta nel frattempo per poi essere chiusa nuovamente. Senza evitare una maxi chiusura che creerebbe un particolare disagio.

Venerdì 21 invece è previsto una riunione in Questura.

Luciano Parodi

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