Si apre con una sconfitta il 2025 della Rari Nantes Savona, battuta in trasferta dal Brescia 8-7 nel match conclusosi poco fa nella piscina di Mompiano, casa del team guidato da Alessandro Bovo. Non sono bastate ai biancorossi (privi di Damonte e Patchaliev fermati dall'influenza) le cinque reti messe a segno da Figlioli, in un match contraddistinto dai grandi interventi del giovane portiere di casa Baggi-Necchi e da una certa imprecisione dei ragazzi di Alberto Angelini nelle azioni in superiorità numerica.
La sconfitta lascia così la Rari al terzo posto in classifica nel campionato di Serie A1, alle spalle proprio di Brescia e della capolista Pro Recco. Appuntamento ora sabato 18 gennaio, alle 16.30, quando alla “Zanelli” di Savona arriverà la De Akker Team Bologna.
LA PARTITA
Prima frazione all'insegna dei legni per la squadra di Angelini, che passa in vantaggio con Erdelyi ma poi subisce il ritorno dei padroni di casa e una discreta malasorte: son ben 5 i pali colpiti dai biancorossi, che vanno sotto 3-1 e si vedono annullare a fil di sirena la rete del -1 di Bruni giunta però quando il tempo era ormai scaduto.
È Gullotta ad accorciare le distanze nel secondo tempo, poi le parate di Nicosia e di Baggi-Necchi mantengono invariato il risultato fino al nuovo +2 bresciano messo a segno da Ferrero. Una bomba di Figlioli rimette Savona in carreggiata, ma la squadra di Bovo trova anche il gol del 5-3 prima dell'intervallo lungo.
Il terzo tempo si apre con Nicosia pronto a dire no a Gianazza. Brescia insiste in superiorità numerica ed è ancora il numero uno del Savona a mostrare tutta la sua bravura su Irving. Non è da meno, dall'altra parte, Baggi-Necchi che stoppa Merkulov per ben due volte con grande reattività. La stanchezza inizia a farsi sentire da ambo le parti, la lucidità viene meno e saltano gli schemi: ad emergere è la classe di Figlioli che, ancora con potenza, spinge la Rari ad un gol di distanza dagli avversari. Brescia non si spaventa e piazza la rete del 6-4 con Balzarini.
Baggi-Necchi si conferma miracoloso su Occhione, così come Figlioli vera e propria spina nel fianco dei padroni di casa con un altro missile che vale il 6-5. Con l'uomo in meno per Brescia è nuovamente super Baggi-Necchi su Merkulov, ma gli sforzi della Rari vengono premiati poco dopo quando un tiro stavolta non irresistibile del solito Figlioli piega le mani del giovane portiere di casa. Si va all'ultimo tempo in perfetta parità.
È di Brescia il primo acuto per il 7-6, Balzarini segna e fa esplodere il pubblico sugli spalti dell'impianto di Mompiano. La Rari fallisce le occasioni in superiorità numerica per il pari e su rigore (per fallo di Figlioli) torna a -2. Baggi-Necchi (a conti fatti man of the match) si esalta così come poco dopo Nicosia che evita il potenziale +3 di Dolce. La speranza biancorossa si riaccende con Figlioli che firma il -1 a 2.43 dalla fine, congelato da Nicosia con una parata che mantiene immutato il parziale. Il risultato, però, non cambierà più nemmeno con il portiere romano in versione attaccante per l'assalto finale.
IL TABELLINO
A.N. BRESCIA – BPER R.N. SAVONA 8 – 7
(3 – 1) (2 – 2) (1 – 3) (2 – 1)
A. N. BRESCIA: Baggi Necchi, Casanova, Guerrato, Faraglia 1, Balzarini 3 (di cui 1 su rigore), Gianazza 1, Dolce, Giri 1, Alesiani 1, Ferrero 1, Irving, Gitto, Borsarini.
Allenatore Alessandro Bovo.
BPER R.N. SAVONA: Nicosia, Rocchi, . / ., Figlioli 5, Occhione, Rizzo, Merkulov, Bruni, Erdelyi 1, Guidi, Vavic, Gullotta 1, Da Rold, Cora.
Allenatore Alberto Angelini.
Arbitri: Stefano Pinato di Genova e Massimo Calabrò di Macerata.
Delegato Fin: Luca Bianco di Gavardo (Brescia).
Superiorità numeriche:
A.N. BRESCIA: 3 / 11 + 1 rigore realizzato.
BPER R.N. SAVONA: 4 / 13.
Note:
Spettatori: 400.
Usciti per 3 falli: A 5’26” dalla fine del 4° tempo Gitto (Brescia); a 3’59” dalla fine del 4° tempo Occhione (Savona).
A 7’17” dalla fine del 3° tempo è stato espulso per proteste l’accompagnatore del Savona, Aschiero.
A 4’40” dalla fine del 3° tempo è stato ammonito per proteste l’allenatore del Savona, Angelini.
A 3’24” dalla fine del 3° tempo è stato ammonito per proteste l’allenatore del Brescia, Bovo.