Il pallone è tornato a rotolare allo stadio Bacigalupo.
Oggi pomeriggio il calcio e tornata di casa nell'impianto sportivo di via Cadorna dopo anni di attesa. L'ultimo match ufficiale infatti venne disputato nel febbraio del 2020.
Letimbro-Masone, campionato di Prima Categoria, ha aperto quindi le danze per un ritorno all'utilizzo al mondo calcistico savonese. Per il momento solo per la formazione gialloblu visto che il Savona, che milita nello stesso girone, ha deciso di giocare le proprie partite casalinghe allo stadio Olmo-Ferro di Celle Ligure.
Ad oggi la capienza è ridotta a sole 100 persone nella gradinata Perachino e in vista proprio del derby previsto per il prossimo 22 dicembre solo il sindaco Marco Russo con un'ordinanza potrà disporre l'ampliamento del pubblico. Tenendo conto che una parte della tribuna non ha ancora l'agibilità.
In questo momento comunque il "Baci" ha ricevuto l'omologazione per 4 anni e potrà essere utilizzato fino al campionato di Eccellenza. Per motivi di sicurezza è stato anche ridotto il campo in larghezza, passando da 68 a 65 metri.
Un plauso va fatto ai gestori del campo, l'Amatori Calcio Savona e il Savona Rugby con i presidenti Bertrand Viti e Dario Armellino, che non si sono mai dati per vinti in questi anni e tra le diverse criticità stanno cercando di riportare all'onore del mondo lo storico stadio savonese.
Per il rifacimento del manto con il sintetico, gli stessi gestori e il Comune ci stanno lavorando ma ci vorrà tempo. Nel frattempo nel 2025 riaprirà il bar.