Calcio - 12 ottobre 2024, 21:13

Calcio. L'ex presidente Cosenza risponde alla nota dell'Albenga: "Situazione dei conti chiara al momento delle firme"

L'en numero uno ha illustrato l'attuale assetto sociale, con Candela presidente e i tre consiglieri legati alla scorsa gestione

Calcio. L'ex presidente Cosenza risponde alla nota dell'Albenga: "Situazione dei conti chiara al momento delle firme"

Gli ultimi avvenimenti in casa Albenga, dopo mesi di silenzio, hanno permesso alle parti chiamate in causa di giocare finalmente a carte scoperte.
Le dimissioni della quasi totalità della dirigenza bianconera ha portato il club a confermare le difficoltà economiche vissute da inizio stagione. Un enpasse che, come si legge nella nota, sarebbe stato causato dalle gestioni precedenti a quella del presidente Candela.
A tal proposito ha voluto replicare Santi Cosenza, ex massimo dirigente degli ingauni.
"Premetto che Candela è un professionista stimato e un commercialista di valore, ma probabilmente anche mio figlio di dieci anni avrebbe giocato allo scaricabarile per giustificare una situazione di questo tipo.
Quando abbiamo passato la mano all'attuale dirigenza, abbiamo esposto in maniera chiara i bilanci, con relativi attivi e passivi prima delle firme. L'anno scorso abbiamo avuto le nostre difficoltà, ma non sono derivate da una cattiva gestione: uno sponsor da oltre centomila euro non ha mantenuto i propri impegni e con trasparenza e responsabilità non abbiamo nascosto le problematiche che erano venute a verificarsi".

L'ex presidente ha chiarito anche l'atipica situazione all'interno del consiglio direttivo. mentre l'attuale dirigenza si è dichiarata pronta a puntare al definitivo cambio di testimone entro fine ottobre:
"Il dottor Candela è presidente, mentre all'interno del consiglio sono rimasti Bottega, Pagano e Santoro. Il motivo è semplice: lo statuto societario è inalterato e la loro presenza va a garanzia dell'accordo stipulato con lo stesso Candela e la sua compagine. Mi spiace se nel comunicato sia stato rimarcato il mio rapporto con la piazza, ma il legame è rimasto a dir poco cordiale e trasparente con la maggior parte della città. L'Albenga è una piazza che mi è rimasta nel cuore e pur non ambendo a un ruolo societario mi sto adoperando affinchè il club possa avere il futuro che merita. I colori bianconeri vanno sostenuti a priori, indipendentemente da chi sia il presidente o il proprietario".
 

Lorenzo Tortarolo

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