La nuova pagina societaria dell'Albenga è ormai pronta per essere scrtta. Dopo aver assunto le redini del club durante l'estate, saranno infatti conclusi a stretto giro di posta gli ultimi passaggi burocratici da parte dei nuovi quadri dirigenziali.
E' quindi arrivata di conseguenza a conclusione l'avventura nella città delle Torri dell'ex presidente Santi Cosenza.
L'ex dirgente bianconero ha voluto accomiatarsi dalla città, replicando anche alle dichiarazioni di mister Marco Mariotti arrivate dalla sala stampa di Varese.
"Mi è dispiaciuto vedere il lavoro della passata stagione attaccato dal mister. Credo che un allenatore debba limitare la propria area di intervento e che determinate considerazioni facciano parte dell'eventuale confronto tra vecchia e nuova proprietà. Il passaggio di testimone del resto è avvenuto in maniera lineare. La stima nei confronti di Mariotti resta però immutata: è un tecnico di alto profilo e a lui e all'Albenga non posso che augurare le migliori cose. Quella ingauna è una piazza particolare e che ti resta dentro, ne resterò sempre un tifoso. Con mister Mariotti scommetto però un caffè, sul fatto che non riuscirà a superare i 60 punti da noi conquistati sul campo nella passata stagione. E' un rischio perchè è un tecnico davvero capace, però, battute a parte, resto fondamentalmente legato al gruppo dell'anno scorso".
Un gruppo che ha vissuto due fasi con l'arrivo dell'inverno, dalla rosa a disposizione di mister Fossati a quella di Aiello.
"Non abbiamo mai nascosto le difficoltà che abbiamo incontrato, quando determinate sponsorizzazioni non trovano concretezza è naturale dover rivedere i piani. Nella seconda parte del campionato abbiamo comunque fatto più che bene per essere una neopromossa, tanto che non pochi giocatori alla fine sono rimasti ad Albenga. Da parte della Lega servirebbe maggior sostegno per i club di Serie D, di fatto parliamo di realtà semiprofessionistiche e le esposizioni dei club si fanno sempre più importanti. Lavorare con e sui giovani sarà fondamentale per la sostenibilità per la gran parte delle socetà della quarta serie, con l'auspicio che l'Albenga possa presto riaccendere i motori del proprio vivaio e del movimento femminile. Mando un abbraccio a chi mi ha sostenuto in questo viaggio, con un pensiero particolare a Francesco Virdis, Mario Nicolosi, Massimo Marzano e a tutte le persone che vogliono bene ai colori bianconeri, a partire dagli Ultras e tutti i tifosi".