Sono espressioni del volto radicalmente diverse quelle che i giocatori della Vadese hanno esibito a poco più di tre mesi da quella terrificante notte di fine marzo.
Che le condizioni di Gledi Xhuri fossero gravi, dopo l'infortunio alla schiena contro la Spotornese, lo si è capito fin da subito, ma durante le ore dell'intervento il dubbio che il centrale azzurrogranata potesse riprendere una vita aderente ai canoni della normalità era insito in molti.
Così come in campo Gledi però non ha mai mollato, intraprendendo un percorso faticoso, ma che ieri lo ha portato a lasciare finalmente l'ospedale e a ritrovare i propri compagni di squadra della passata stagione a cena, per festeggiare le dimissioni dal nosocomio pietrese:
"La strada da percorrere con la riabilitazione è ancora un po' lunga - ha raccontato Gledi - ma ci tengo a ringraziare i miei famigliari, i compagni e gli amici per come mi sono stati vicini".