Il gruppo organizzato della tifoserie del Celle Varazze, le "Nuove Leve Vaze" ha emesso un comunicato su quanto accaduto ieri pomeriggio al Candido Corrent.
La tifoseria ha di fatto confermato il confronto avvenuto con i sostenitori della Carcarese, dichiarando però di non aver innescato il parapiglia a fine partita.
"Tutto ciò che abbiamo letto sui social in queste ultime ore è assurdo e diffamatorio nei nostri confronti, per questo abbiamo ritenuto d'obbligo intervenire per raccontare la verità. I tifosi della Carcarese, appartenenti al gruppo organizzato Irriducibili Carcare, per tutta la durata della partita hanno rivolto sputi, minacce con bottiglie di vetro vendute dal bar della società Carcarese ai sostenitori delle squadre, in particolare hanno rivolto insulti razzisti e sessisti a ragazze e ragazzi anche minorenni che preferiamo non ripetere.
Tutto ciò ha contributo a un clima di tensione che è durato tutta la partita. Al termine della gara, sempre i sostenitori del gruppo organizzato, dei quali la maggior parte superava i 40 anni di età passando sotto al nostro settore per uscire dal campo hanno aggredito un ragazzino minorenne buttandolo contro il muro, armati di bottiglie.
La risposta del nostro settore è stata immediata e siamo riusciti ad evitare il peggio. Chiaramente gli aggressori carcaresi hanno avuto la peggio e utilizzate ora questo come scusa per definirci drogati e violenti. La vostra società è stata molto intelligente a parlare per prima travisando così i fatti per difendere e nascondere i gesti della loro tifoseria, ma chi era presente ieri al campo sa bene come sono andate le cose. Non saranno le vostre parole a smettere di farci tifare per la nostra squadra con lo stile e la mentalità che ci contraddistingue. Abbiamo un obbiettivo da conquistare e i vostri tentativi di sabotaggio non funzioneranno.
AVANTI VARAZZE
AVANTI ULTRAS"
LA controreplica della Carcarese è stata praticamente istantanea:
“Siamo davvero dispiaciuti che, nonostante quello che è successo – replicano in una nota – società e tifosi del Celle Varazze si ostinino a dare una versione dei fatti non conferme alla realtà. Esistono foto e video e saranno le Forze dell’ordine a chiarire quanto accaduto, che esula dall’età dei protagonisti. Perché la violenza non ha età. In ogni caso crediamo che chiedere scusa e non aggiungere parole sarebbe la cosa migliore“."