Dopo il successo di domenica scorsa nella tana dell'Angelo Baiardo, in casa Imperia anche uno come mister Pietro Buttu, sempre attento al presente, ha iniziato a far trasparire un conto alla rovescia per il ritorno in Serie D che i nerazzurri ora possono davvero iniziare a fare.
Nonostante il tecnico resti sempre ancorato al momento: "Sì, la classifica dice che siamo primi, ed è li che voglio arrivare a fine campionato. E per farlo bisogna guardare a domani, nella sfida contro una squadra di qualità come la Genova Calcio".
Una gara, quella dell'andata, di certo non tra i migliori ricordi nella testa dell'allenatore degli imperiesi: "Non ho mai visto nella mia carriera un episodio come quello del loro rigore, prima parato da Sylla e poi fatto ribattere senza un apparente motivo. Ma è un incidente di percorso che può capitare e lo abbiamo ampiamente superato". Per la cronaca, la gara di andata terminò 1-1.
Domani, invece la sfida si terrà al "Marco Polo" di Andora, dove l'Imperia terminerà un campionato interamente giocato lontano dal "Ciccione", ma che la squadra non ha avvertito come una trasferta continua: "Ci siamo adattati subito a questa struttura, un buon fondo, un buon manto, è diventata casa nostra da inizio stagione e anche grazie ai risultati dei ragazzi, la gente di Imperia ci ha sempre seguito", è il commento di Pietro Buttu che poi chiosa: "Tornare in D nell'anno del Centenario della società è sicuramente un traguardo sentito e che vuole fortemente tutto l'ambiente".
Anche dal punto di vista emotivo, il tecnico che arriva da diversi campionati di Eccellenza vinti con Albenga e Finale sente che la tensione è quella giusta: "Viviamo di folate, ci sono momenti in cui vorremmo arrivare più velocemente al traguardo, la squadra è comunque motivata al punto giusto ed è normale vivere questo tipo di situazione in questo momento della stagione".
Domani organico al completo per Buttu, senza alcun dubbio in vista: in settimana infatti hanno recuperato del tutto Costantini e Castagna, che ancora fino a domenica scorsa non erano al meglio della condizione.