E’ morto lo sciatore che, questo pomeriggio stava svolgendo un’escursione sul monte Saccarello, nella zona di Monesi, assieme ad altre cinque persone ed è stato investito da una slavina, poco distante dal rifugio Laterza.
L’uomo, Simone Rossi, di 43 anni, è stato anche assessore allo Sport, al Turismo e alla Cultura del comune di Alassio ed era in gravissime condizioni quando è stato trasportato sull’elicottero ‘Grifo’ che lo ha portato al ‘Santa Corona’ di Pietra Ligure. All’arrivo al nosocomio savonese, l’uomo era già purtroppo deceduto.
Le altre due persone colpite dalla slavina sono invece state portate in ospedale a Mondovì e le loro condizioni sono buone. Erano sei gli sciatori alpinisti che si erano avventurati sulla cima del monte. Di questi, tre sono stati colpiti mentre gli altri hanno dato l'allarme.
Dopo la nevicata di questa notte e l'innalzamento repentino delle temperature, è probabile che la coltre bianca si sia improvvisamente staccata, cadendo sotto la parete.
Originario di San Damiano, frazione di Stellanello, il 43enne proveniva da una famiglia storica di Alassio, molto legata al territorio. Aveva da poco riattivato il frantoio Rossi. Grande appassionato di sport, era simpatizzante della Lega.
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