Siete amanti di tennis? Allora dovete sapere che oggi, 4 marzo, si celebra la Giornata mondiale del tennis (World Tennis Day).
Questa ricorrenza è stata istituita undici anni fa nel centenario della Federazione Internazionale Tennis su prato, fondata a sua volta da dodici associazioni nazionali durante la conferenza di Parigi del 1° marzo 1913.
In questa data le organizzazioni di tennis di tutto il mondo incoraggiano le persone (soprattutto chi non si è mai cimentato) ad iniziare a giocare. Ma non solo, campi da tennis, circoli e club sportivi aprono le loro porte a tutti gli appassionati.
Grazie ai vantaggi che apporta, alla possibilità di pratica outdoor e indoor, è uno sport che fa bene in ogni stagione e ad ogni età: ecco perché è quarto nella graduatoria delle discipline più praticate in Italia.
Merito dei nostri atleti azzurri, di un movimento che sta vivendo la sua epoca d’oro, consacrata dalla conquista della Coppa Davis con Jannik Sinner grande protagonista. L’altoatesino ha vinto anche gli Australian Open, salendo così al terzo posto del ranking mondiale
Per celebrare questa giornata, se non l’avete ancora fatto potete prendere una lezione presso il circolo più vicino a casa vostra. Oppure farvi un po’ di cultura tennistica, cercando vecchie partite famose online o anche su Youtube.
Sul tennis ci sono anche tanti libri che meritano di essere letti. Qualche titolo? Una lettura imperdibile è Open di Andre Agassi, l’autobiografa del campione americano che odiava il tennis. Per i più pratici c’è Vincere Sporco di Brad Gilbert, ex Top Ten e coach di grandi campioni, che spiega come riuscire a vincere anche le partite che dovresti perdere.
Se invece preferite film o documentari anche qui c’è l’imbarazzo della scelta. Da non perdere Una famiglia vincente, il film che ha fatto vincere il premio Oscar a Will Smith che interpreta Richard Williams, padre e allenatore di due campionesse del tennis: Venus e Serena. Ne avete sentito parlare no? Nonostante le circostanze avverse Richard realizza il sogno di trasformare le figlie in leggende dello sport. Un padre e un allenatore duro che aveva già pensato al futuro di Venus e Serena scrivendo un programma di 78 pagine prima che nascessero. Una storia vera che ha dell’incredibile.