Si è discusso in consiglio comunale, durante lo spazio dedicato alle “question time” del “caso Ciccione” con l’interrogazione del consigliere del gruppo Società Aperta Alessandro Savioli che ha chiesto certezze sui tempi di riapertura dello stadio cittadino. Presente in aula una delegazione di tifosi dell’Imperia.
“La fine dei lavori di ristrutturazione dello stadio era prevista per fine novembre, ma è stata prolungata a marzo. Da quello che si vede, pare che i lavori siano in alto mare. Chiediamo all’amministrazione di chiarire quali sono state le problematiche che hanno fatto slittare la fine dei lavori, quando effettivamente finiranno e se sono previsti lavori di ripristino del manto erboso”, ha chiesto il consigliere Savioli.
“I lavori sono stati finanziati con i fondi del pnrr per oltre un milione di euro, il contratto di appalto, sottoscritto il 22 giugno 2023, è stato affidato a una ditta di Genova. L’oggetto dell’appalto riguarda non la ristrutturazione dello stadio, ma la realizzazione di una cittadella dello sport a fianco del campo Ciccione, con la costruzione di un nuovo campo polifunzionale. I lavori sarebbero dovuti finire entro fine novembre, ma il 23 ottobre è stata sottoscritta una variante del progetto, con relativo incremento di spesa di 19 mila euro, per modificare l’altezza e la portata delle torri faro. I lavori sono prolungati fino al 31 marzo e l'inaugurazione è prevista in primavera.
Per quanto riguarda il manto erboso è in corso di definizione un accordo con la società sportiva per la divisione delle competenze di spesa: il manto erboso verrà rifatto. I lavori invece non riguardano le tribune o i distinti che non potranno essere utilizzati, anche se si sta studiando un modo per renderli agibili”.