svsport.it - 07 febbraio 2024, 20:46

Pallanuoto. L'Ungheria sconfigge Italia ai rigori, 15-14 nella partita valida per il primo posto nel girone ai Mondiali di Doha

Non bastano i rigori parati da Nicosia, il portiere della Rari Nantes Savona ipnotizza due volte i giocatori ungheresi.

Pallanuoto. L'Ungheria sconfigge Italia ai rigori, 15-14 nella partita valida per il primo posto nel girone ai Mondiali di Doha

L'Italia si gioca l'onore e la gloria contro i campioni in carica dell'Ungheria, per giunta battuti un mese fa in finale per il bronzo agli Europei di Zagabria, con il punteggio di 12-7.

Superare l'Ungheria significherebbe primo posto nel girone, accesso ai quarti di finale e probabile pass per i giochi olimpici di Parigi già assicurato.

 

 

La cronaca.

Dopo l'agevole vittoria contro il Kazakistan, il Settebello si trova di fronte i campioni in carica dell' Ungheria.

Primo tempo equilibrato, teso, con poche reti ma dal ritmo forsennato.

Dopo essere stati sotto, gli azzurri rimontano con le reti di Di Somma e Velotto per poi farsi recuperare alla fine del tempo con la sigla di Vigvari, dopo aver ricevuto un asssist al bacio solo da spingere in porta.

Termina il primo quarto in parità con il punteggio di 2-2

Secondo quarto con tante occasioni, mentre l'Italia spreca in attacco sembrando frenetica e con poche idee, l'Ungheria ringrazia le tante superiorità e insacca ben due volte la porta difesa da Del Lungo con le reti di Zalanki e Fekete entrambi da posizione 3, portandosi sul risultato di 4-2.

Gli azzurri verso la fine del tempo trovano in trenta secondi il pareggio, prima con Marziali (4-3) a porta vuota e poi con Echenique in contropiede (4-4). L'italo-argentino si invola e dopo un paio di finte insacca con il mancino.

Quattro opportunità su sette sprecate dagli azzurri in superiorità.

Il terzo tempo si apre con l'assist di Velotto, illuminante, per Di Fulvio che mette dentro il vantaggio azzurro (4-5)

Parziale di 3 a 0 per il Settebello.

Poco dopo contropiede micidiale di Di Fulvio, che una volta entrato nei 5 metri è freddo di fronte a Vogel e non sbaglia (4-6).

Manchercz riapre la sfida prendendo in controtempo Del Lungo, difesa non ottimale degli azzurri (5-6).

Echenique incrocia sul primo palo da posizione 4 e prende di sprovvista Vogel che si aspettava un tiro sul palo lungo e riporta l'Italia in vantaggio (5-7).

L'Ungheria riaccorcia le distanze, in superiorità, con Vigvari che trova il palo lontano (6-7).

Tre opportunità su otto sprecate per l'Italia in superiorità.

Italia presa di soprassalto e infilata in contropiede da Vamos (7-7)

Terzo tempo ricco di gol, l'Italia spreca il doppio vantaggio, si fa recuperare in male modo nell'ultimo minuto del terzo quarto.

Termina il terzo tempo in parità con il punteggio di 7-7.

Inizia il quarto tempo, dopo un'azione insistita degli azzurri, che porta alla parata di Vogel su Echenique, arriva la rete di Di Fulvio che raccoglie da poizione 3 e lascia partire una sassata micidiale che finisce all'angolino.

Il Settebello riesce a difendersi anche in inferiorità numerica più volte e punisce in attacco con Fondelli, che raccoglie l'assist di Di Fulvio e incrocia il destro battendo Vogel.

A due minuti dal termine della partita, Di Fulvio viene espulso per limite di falli.

L'Ungheria in 17 secondi trova prima la rete del 8-9 e poi il pareggio dopo un errore clamoroso azzurro che concede un uno contro uno a Zalanki e non sbaglia.

Espulso anche Fondelli per proteste.

La partita termina in pareggio con un' ultima occasione per Di Somma, ma il suo tiro viene respinto da Vogel.

La partità si deciderà ai rigori.

Di Somma spreca tirando fuori alla destra di Vogel.

Del Lungo intuisce ma Vamos segna.

Vogel alza la conclusione.

Mancherz segna il 2 a 0.

Echenique sigla il primo gol per gli azzurri.

Zalanki mette dentro il penalty del 3 a 1, dopo il cambio portiere.

Presciutti segna il 3 a 2.

Nicosia para il rigore di Jansik.

Cannella gol del 3 a 3.

Nicosia ancora decisivo, para il match point ungherese.

Di Somma stavolta non sbaglia, 3 a 4.

Vamos insacca ed è 4 a 4, che potenza.

Renzuto incrocia e porta in vantaggio l'Italia 4 a 5.

Mancherz segna e pareggia 5 a 5.

Echenique sbaglia e concede un nuovo match point agli ungheresi.

Zalanki conclude e mette fine alla partita portando alla vittoria l'Ungheria.

La partita termina 15 a 14 per l'Ungheria, che vince ai rigori una partita tiratissima.

L'Italia ha sicuramente da rammaricarsi visto che a 90 secondi dal termine della partita era in vantaggio di due reti.

Cammino del Settebello ora in salita e sfuma il pass anticipato ai giochi olimpici.

 

Tabellino Ungheria-Italia 15-14 dopo rigori

Ungheria: Vogel, Angyal, Manhercz 2, Pohl, Vamos 1, Nagy, Zalanki 2, Fekete 1, Nemet, Jansik 1, Kovacs, Banyai, Vigvari 2. All. Varga

Italia: Del Lungo, Di Fulvio 3, Marziali 1, Fondelli 1, Cannella, Renzuto, Echenique 2, Presciutti, Bruni, Di Somma 1, Velotto 1, Nicosia, Condemi. All. Campagna

 

Note: parziali 2-2 2-2 3-3 2-2 Spettatori 500 circa.

Di Fulvio fuori per limite di falli a 6.07 nel quarto tempo. Fondelli espulso per proteste a 6.30 nel quarto tempo. Tempi regolari terminati 9-9. Superiorità numeriche: Italia 5/11, Ungheria 6/14.

Ai rigori; Di Somma fuori, Vamos gol, Renzuto para Vogel, Manhercz gol, Echenique gol, Zalanki gol, Presciutti gol, Jansik fuori, Cannella gol, Angyal parato, Di Somma gol, Vamos gol, Renzuto gol, Manhercz gol, Echenique para Vogel, Zalanki gol.

Tommaso Giusto

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