Fabio Fossati sta lavorando da fine alchimista in questi primi mesi alla guida dell'Albenga.
Il campo inizia a dare riscontri davvero importanti, come testimoniato dalle ultime vittorie con l'Rg Ticino e con il Chieri, ma l'allenatore ex Albissola sta focalizzando il proprio obiettivo soprattutto sulle prestazioni che stanno offrendo i bianconeri, senza lasciarsi fuorviare esclusivamente dal risultato.
Il 5-0 in terra piemontese è benzina per spirito e gambe, soprattutto in un periodo dove le partite si susseguono a ritmo serrato, ma l'analisi del tecnico bianconero si fa sicuramente più ampia:
"Il risultato nella misura è sicuramente eccessivo per quanto visto in campo. Nella prima mezz'ora abbiamo faticato un po', soprattutto nel prendere confidenza con un sintetico dalle caratteristiche particolari. In quella fase di gara è stato bravo Facchetti a mantenere la porta inviolata.
Una volta che abbiamo smesso di giochicchiare, cercando linee più verticali, ci siamo vivacizzati, trovando il gol del vantaggio e poi l'immediato raddoppio: un'azione ben eseguita, con un recupero palla efficace e uno sviluppo anche spettacolare. Quando sappiamo essere intensi, aggressivi e compatti ci poniamo nelle condizioni di poter far male a tutti.
Il 3-0 a inizio ripresa ha poi incanalato definitivamente il match, anche sotto l'aspetto emotivo, fino ad arrivare alle reti di Jebbar e di Quintero dopo la doppietta di Barranco e il gol di Esposito.
Confermato il poco turnover? Ribadisco di non esserne un fan ma ora come ora non siamo nelle condizioni per far ruotare a pieno la rosa. La totale e piena disponibilità dell'organico non è distante, ma dobbiamo ancora raggiungerla".