Sono state 24 ore particolaremente vivaci all'interno del Città di Savona, a partire dal Memorial Marchiano di Andora fino ad arrivare al cambio al vertice della società.
Alla fine l'en passe generato dall'arrivo in prova di un numero non indifferente di giocatori (eufesticamente ben accolto da tecnico e squadra) si è risolto col passaggio di testimone al vertice del club, con Enrico Santucci pronto a raccogliere il testimone da Angelo Benucci.
Ieri il nuovo presidente si è subito confrontato con la dirigenza, ribadendo la massima fiducia nel tecnico.
"La compattezza e l'unità di intenti - esordisce Santucci - non è mai venuta meno. Tutta la dirigenza ha palesato la propria fiducia all'allenatore, sia sotto il profilo personale che tecnico. La responsabilità della Prima Squadra è totalmente nelle sue mani.
Andiamo avanti secondo i nostri programmi prestabiliti. Oggi saremo a Plodio per il test con i valbormidesi, con tutta la dirigenza presente, poi da lunedì avremo modo di poter accelerare sul fronte allenamenti.
Sorrido pensando a determinate critiche - spiega il neo presidente - la squadra solo da dopodomani avrà a disposizione un campo per tarare al meglio la preparazione: negli ultimi giorni di fatto è stato infatti quasi obbligatorio disputare più partite possibili.
I nostri obiettivi? Non cambiano. Ciò che posso garantire è l'impegno massimale da parte di ogni componente del club e la volontà di disputare un campionato di vertice. Poi parlerà il campo, dove bisognerà confrontarsi con gli avversari e tutte le variabili che il calcio sa regalare".