Calcio - 19 agosto 2023, 17:24

Buon viaggio, Carletto. Il mondo del calcio omaggia Mazzone, il mister che univa tutti con la sua umanità

È scomparso a 86 anni ed è nei cuori dei tifosi di tutte le squadre che ha allenato, e non solo. Quella corsa sotto la curva e la frase a Collina: «Buttame fori, me lo merito»

Buon viaggio, Carletto. Il mondo del calcio omaggia Mazzone, il mister che univa tutti con la sua umanità

Buon viaggio, mister. Buon viaggio, Carletto. Il mondo del calcio è il mondo delle divisioni, spesso esasperate, ma non può che unirsi per Carletto Mazzone, scomparso a 86 anni: 792 le panchine in serie A.

Persino sui social scorre unanime il cordoglio e non poteva avvenire diversamente. Perché Mazzone era irruenza buona, genuinità, capacità di scoprire, lanciare - Totti, per fare giusto un nome, il ragazzino in cui credette contro ogni star, ma quanto gli devono Pirlo o Baggio -, spronare. 

Tra i primi a postare un saluto il campione del mondo Bruno Conti: «Buon viaggio, Carletto. Sempre nei nostri cuori». Commosso l'omaggio della Roma: «Ciao, Mister, ti vorremo sempre un bene immenso». O del Lecce - «Ciao Mister, da te abbiamo imparato a fronteggiare tutti senza temere nessuno»  - che pubblica un suo video dove festeggia con la foga che solo lui sapeva mettere. Ma fu lo stesso Collina a commentare quella corsa pazzesca sotto la curva dell'Atalanta quando Mazzone allenava il Brescia che recuperò lo svantaggio con 3 gol di Baggio. Poi l'allenatore tornò dall'arbitro e si "consegnò" all'espulsione: «Buttame fori, me lo merito»

Marilena Lualdi

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