E' ora di cena in Giappone. Qualche ora di relax e il Settebello si godrà l'ultimo riposo prima dei quarti di finale Mondiali contro la Serbia (martedì 25 luglio, alle 9:30 ora italiana).
Un match sulla carta che si preannuncia ostico e ne è convinto anche il portiere azzurro Gianmarco Nicosia che, dopo la grande stagione con la Rari Nantes Savona, punta a porre insieme ai propri compagni la canonica ciliegina sulla torta.
Ecco quando ci ha raccontato il numero uno biancorosso, in collegamento direttamente dal Giappone.
Gianmarco, coach Campagna aveva chiesto grande attenzione nel girone con Cina, Francia e Canada. Un primo step superato brillantemente.
"Certe prove non sono assolutamente da sottovalutare, non tanto per il risultato in sè, ma per migliorare la qualità del nostro gioco, compattarci ed essere pronti nella fase cruciale del torneo. L'impegno non è mancato e ora siamo preparati per la fase ad eliminazione diretta".
Con la Serbia sarà la solita gara ostica.
"Ci immaginiamo questo. Una partita fisica, dove si lotterà punto a punto. E' un avversario da prendere con le molle, ha vinto una grande partita contro il Montenegro e da parte nostra servirà tutta la lucidità del caso per poter riuscire prevalere".
Nella fase a gironi hai messo da parte anche un buon minutaggio, un ottimo segnale dopo le problematiche fisiche dell'ultima parte di stagione con la Rari.
"Il percorso riabilitativo è proceduto al meglio ed è stato gestito con grande professionalità anche qui in Nazionale. Con la Rari Nantes Savona abbiamo vissuto un annata in crescendo, ricca di tante emozioni, e spero proprio possa arrivare la ciliegina sulla torta insieme al Settebello. Con la Serbia sarà una gara chiave, non dobbiamo dare nulla per scontato".
A proposito di Rari, la società ha investito tanto per allestire una rosa ancor più competitiva.
"E' l'aspetto più importante. Vanno fatti i complimenti alla società non solo dal punto di vista tecnico, ma anche gestionale: ha mantenuto le promesse rinforzando la squadra, dimostrando solidità e serietà.
Li ringrazio perchè hanno creduto in noi lo scorso anno e continueranno a farlo anche nella prossima stagione.
Per me è fonte d'orgoglio giocare per un club simile: sono contentissimo e motivatissimo. Non vedo davvero l'ora di iniziare - chiosa "Gimmo" - ci vediamo presto a Savona!".