Calcio - 17 luglio 2023, 10:46

Riforma dello Sport. Ecco le proposte di modifica che arriveranno oggi sul tavolo del Governo

Riforma dello Sport. Ecco le proposte di modifica che arriveranno oggi sul tavolo del Governo

Il delegato Coni di Savona, il cavalier Roberto Pizzorno, aveva anticipato la scorsa settimana come con l'inizio della seconda metà di luglio sarebbero potute emergere novità importanti in merito alla tanto discussa riforma dello sport.

In particolar modo le commissioni parlamentari hanno lavorato in ambito giuslavoristico, con le proposte di modifica che da oggi saranno sul tavolo del Governo.

Per l'eventuale approvazione definitiva bisognerà attendere il prossimo Consiglio dei Ministri.

 

Ecco le osservazioni presentate:

𝟭. 𝗜𝗥𝗔𝗣 – 𝗗𝗘𝗧𝗥𝗔𝗜𝗕𝗜𝗟𝗜𝗧𝗔’ 𝗗𝗘𝗜 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗘𝗡𝗦𝗜 𝗔 𝗧𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗢.𝗖𝗢.𝗖𝗢. 𝗦𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗔𝗟𝗖𝗨𝗡 𝗧𝗘𝗧𝗧𝗢 𝗠𝗔𝗦𝗦𝗜𝗠𝗔𝗟𝗘 

Le Commissioni invitano il Governo ad estendere la detraibilità dei compensi a titolo di cococo sportive sopprimendo il tetto massimale per ciascun compenso di € 85.000, al di sopra del quale la detraibilità IRAP non viene riconosciuta.

 

𝟮. 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗘𝗡𝗦𝗜 𝗖𝗢𝗖𝗢𝗖𝗢 𝗧𝗥𝗔 𝟱.𝟬𝟬𝟬 𝗘𝗗 𝟴𝟱.𝟬𝟬𝟬 𝗘𝗨𝗥𝗢 𝗔𝗟𝗟’𝗔𝗡𝗡𝗢 – 𝗜𝗠𝗣𝗢𝗦𝗧𝗔 𝗦𝗢𝗦𝗧𝗜𝗧𝗨𝗧𝗜𝗩𝗔 (𝗙𝗟𝗔𝗧 𝗧𝗔𝗫 𝟭𝟱%)

I parlamentari invitano il Governo a confermare l’applicazione di una imposta sostitutiva fissa del 15% (flat tax), in luogo della imposizione progressiva Irpef, sui compensi co.co.co. compresi fra € 5.000 ed € 85.000 annui.

 

𝟯. 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗦𝗣𝗢𝗥𝗧𝗜𝗩𝗜 𝗤𝗨𝗢𝗧𝗔 𝟱.𝟬𝟬𝟬 – 𝗔𝗦𝗦𝗜𝗖𝗨𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗧𝗨𝗡𝗜𝗦𝗧𝗜𝗖𝗔 𝗜𝗡𝗔𝗜𝗟 

Le Commissiono invitano il Governo a sopprimere l’obbligo di immatricolazione Inail per i lavoratori quota 5.000 previsti dal provvedimento Abodi / Calderone rispetto a quello entrato in vigore il 1° Luglio 2023 (decreto Vezzali / Orlando).

In merito ai volontari sportivi l'immatricolazione infortunistica risulta difficile da sopprimere per via della analogia con la figura dei volontari degli ETS (Enti del Terzo Settore).

 

𝟰. 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗦𝗣𝗢𝗥𝗧𝗜𝗩𝗜 𝗖𝗢.𝗖𝗢.𝗖𝗢. 𝗚𝗜𝗔’ 𝗦𝗢𝗚𝗚𝗘𝗧𝗧𝗜 𝗔𝗗 𝗔𝗟𝗧𝗥𝗔 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗜𝗕𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗣𝗥𝗘𝗩𝗜𝗗𝗘𝗡𝗭𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗢𝗕𝗕𝗟𝗜𝗚𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 – 𝗧𝗘𝗧𝗧𝗢 𝗠𝗜𝗡𝗜𝗠𝗔𝗟𝗘 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗘𝗡𝗦𝗜 𝗔𝗡𝗡𝗨𝗜

Le Commissiono invitano il Governo ad innalzare il tetto di € 5.000 annui ai fini dell’obbligo della applicazione della contrattualistica co.co.co. per le persone nei confronti delle quali è in corso una contribuzione previdenziale obbligatoria (es.: lavoratori dipendenti od autonomi iscritti a casse previdenziali riconosciute dallo Stato).

 

𝟱. 𝗗𝗜𝗙𝗙𝗘𝗥𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗦𝗖𝗔𝗗𝗘𝗡𝗭𝗘 𝗘 𝗠𝗢𝗥𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗦𝗨𝗟𝗟𝗘 𝗦𝗔𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜

In considerazione della rilevante quantità di adempimenti derivanti dalla applicazione della “riforma dello sport”, le Commissioni invitano il Governo a valutare l'opportunità di prendere in considerazione 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝘀𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗲/𝗼 𝘂𝗻'𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮 𝗺𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗱𝗲𝗺𝗽𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗵𝗶 𝗯𝘂𝗿𝗼𝗰𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗶.

 

In conclusione si riporta la dichiarazione stenografata del Ministro dello Sport, signor Andrea Abodi, presente ai lavori delle Commissioni nella mattina di giovedì 13 Luglio:

 

“𝗦𝗶 𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮 (𝗶𝗹 𝗠𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼 – 𝗻𝗱𝗿) 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗲𝘀𝗮𝗺𝗲, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗱𝗶𝗴𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝘁𝗶𝗽𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗼, 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗱𝗶 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼. 𝗟𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗼𝘃𝗿𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗹'𝗼𝗰𝗰𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗼𝗿𝗻𝗶𝗿𝗲 - 𝘁𝗿𝗮𝗺𝗶𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗶, 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝗳𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝗱'𝗶𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 - 𝘂𝗻 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗲, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗹𝗲 𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗻𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮, 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗴𝗶𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗲 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶, 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗲𝗻𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁”.

Lorenzo Tortarolo

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