Calcio - 13 luglio 2023, 08:00

Calcio: la Sanremese si rinforza in difesa, dallo Stresa Vergante arriva il 24enne Nicolò Tordini

Nato a Novara il 22 agosto 1999, alto 1.80 per 80 kg, Tordini ha giocato per 4 anni nel Gozzano (due stagioni in D e due in C), vincendo il campionato di D nel 2017/18. In D ha vestito anche le maglie di Derthona, Casarano e Insieme Formia

Calcio: la Sanremese si rinforza in difesa, dallo Stresa Vergante arriva il 24enne Nicolò Tordini

La Sanremese ha ingaggiato per la prossima stagione il difensore Nicolò Tordini, lo scorso anno 36 presenze e 1 rete con lo Stresa Vergante.

Nato a Novara il 22 agosto 1999, alto 1.80 per 80 kg, Tordini ha giocato per 4 anni nel Gozzano (due stagioni in D e due in C), vincendo il campionato di D nel 2017/18. In D ha vestito anche le maglie di Derthona, Casarano e Insieme Formia.

Difensore centrale, mancino, ha nella forza fisica e nella capacità di anticipo le sue doti migliori, ma si fa anche apprezzare nella costruzione dal basso, uscendo palla al piede a testa alta dalla difesa o servendo i compagni col suo sinistro calibrato direttamente in avanti, quando necessario.

“Sono molto contento di arrivare a Sanremo – dichiara Tordini – i primi contatti col club sono nati già alla fine dello scorso campionato e fin dall’inizio la Sanremese è stata la mia prima scelta. Ho incontrato il presidente Alessandro Masu e il direttore sportivo Marcello Panuccio e ci siamo subito intesi. Sono bastati pochi minuti. Ho parlato anche con mister Giannini: mi ha spiegato la sua idea di calcio, sono convinto che ci siano tutti i presupposti per fare bene. Quando con lo Stresa Vergante ho giocato contro i biancoazzurri, sia all’andata che al ritorno, mi sono chiesto come mai ci fosse un distacco così elevato in classifica dal Sestri Levante. I valori tecnici dei matuziani in tutti i
reparti erano notevoli. Non so cosa non sia andato per il verso giusto nello scorso torneo, di sicuro per disputare una stagione importante il segreto è quello di fare gruppo fin dal primo giorno di ritiro. In una stagione capita sempre il momento no: è dopo qualche partita storta che
bisogna chiudersi a riccio, guardarsi negli occhi e fare quadrato. Si vince insieme, è proprio vero. È successo anche a mio fratello Mattia che gioca nel Lecco. Non erano certo i favoriti in C all’inizio o durante i play off ma sono riusciti a compiere un’impresa storica. Se riusciremo ad essere uniti, non solo quando si vince, anche con l’apporto dei tifosi, sono certo che riusciremo a disputare una stagione
importante, in linea con i piani della società e come ci impone il blasone della piazza”.

redazione

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