Calcio - 09 luglio 2023, 09:00

Magnati, bandi e concerti. Il Bacigalupo annaspa, ma continua a fare (tanto) rumore

Il tandem Rugby - Amatori Calcio ha pronto il piano di rilancio e dal cuore di Savona si fanno avanti le più svariate ipotesi, tra cui il possibile coinvolgimento futuro del re dell'intrattenimento in Italia: Beppe Costa

Magnati, bandi e concerti. Il Bacigalupo annaspa, ma continua a fare (tanto) rumore

La conferenza stampa è durata circa trequarti d'ora, ma dalle dichiarazioni pronunciate l'altro ieri negli uffici del Coni Savona è sgorgato un vero e proprio fiume carsico di parole a mezza bocca, supposizioni, e verità più o meno taciute.

Tutto prevedibile, tutto molto savonese.

Appare però logico allargare un po' gli orizzonti, rispetto alla semplice attribuzione della concessione dello stadio Bacigalupo al consorzio Savona Rugby - Amatori Calcio, per comprendere come si potrà dipanare in futuro il progetto delle due società.

"E' stata necessaria un po' di follia" ha dichiarato il presidente Bertrand Viti, ma basta dare uno sguardo (anche non malizioso) allo stadio di Via Cadorna per comprendere come rilanciare il terzo impianto più grande della Liguria sia un'impresa che necessita risorse non indifferenti.

La chiave per rivedere un Bacigalupo sulla strada di una ritrovata decenza sta negli investimenti. Rispettabili, ma  limitati in rapporto agli obiettivi piu ambiziosi, quelli garantiti dal consorzio vincitore (quindici mila euro l'anno per tre anni, piu il sostegno comunale per i lavori piu urgenti), ma sia Viti che Ermellino (complimenti per l'intraprendenza) hanno lasciato aperta la porta a futuri interventi di figure terze: imprenditori e "magnati" pronti eventualmente a sostenere in futuro la via per un restyling degno.

All'ombra della Torretta il nome circolato da più fonti nelle ultime 24 ore è uno solo: quello di Beppe Costa, numero uno di Costa Edutaiment.

L'imprenditore genovese è infatti assoluto maestro nel campo delle strutture dedite all'intrattinemento (su tutte l'Acquario di Genova) e una liason con il mondo calcistico savonese, oltre alla forte sponsorizzazione nel Vado (la ristrutturazione del Chittolina e del Dagnino portano la sua firma), c'è già stata in passato.

Si mormora infatti che Maro Repetto, altro imprenditore in arrivo dalla Superba, avrebbe  partecipato all'asta del marchio del Savona Fbc,conquistato nel giugno 2021 da Simone Marinelli,proprio in rappresentanza di Costa.

Se questo sarà lo scenario futuro è presto per dirlo, ma nel mondo politico e sportivo savonese l'ipotesi è tenuta in forte considerazione, in attesa di difficili conferme e probabili smentite. Del resto non sono molte altre le figure con il know how adatto per far rinascere un impianto così importante dall'attuale stato di totale degrado.

Sul fronte Città di Savona l'umore è invece agrodolce. C'è chi asserisce con un pizzico di veleno che, con alcune soluzioni già pronte (si è parlato dei campi di Quiliano, del Levratto e del Santuario) e avendo presentato una domanda non conforme, non ci fosse tutta quest'ansia nello sbarcare al Bacigalupo.

Il bando infatti prevedeva una concessione di tre anni, più un eventuale altro triennio, mentre il tandem Città di Savona - Priamar ha proposto il rifacimento dell'impianto di illuminazione in cambio di una concessione decennale. Insomma, come giocare denari con la briscola a spade. E proprio in questo ambito è emerso il principale gap nel punteggio assegnato ai due gruppi concorrenti.

Il dispiacere invece nelle fila biancoblu era palese e autentico. Probabilmente sulla proposta si poteva ragionare in maniera diversa, ma i contatti preventivi con le altre realtà del comprensorio (oltre all'allestimento di una rosa competitiva per la Prima Categoria), hanno posto il club del presidente Benucci in una posizione abbastanza serena sul fronte infrastrutturale.

Cosa accadrà adesso è difficile dirlo, ma sia la Savona politica che la Savona sportiva hanno gli occhi puntati ben fissi sul Bacigalupo. Si sta per aprire una partita molto interessante su fronti diversi. Il finale? Dipenderà da tanti fattori, ma soprattutto dai protagonisti che in futuro vorranno calcare il palcoscenico....

Lorenzo Tortarolo

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