Si parte con la difesa a tre, esce Scarrone e si passa (per la prima volta) al 4-3-3, si fa male anche Costantini ed ecco il 4-2-3-1 con Mariani alle spalle di Sogno.
Sulla partita contro il Canaletto c'era poco da dire effettivamente, ma ancora una volta l'Albenga ha saputo fare di necessità virtù, adattandosi tatticamente con estrema rapidità ed efficacia.
Il frutto del lavoro di tanti mesi, come ha sottolineato Pietro Buttu, pronto a chiamare all'esodo ad Arenzano, tutta la tifoseria bianconera.