Un timido accenno di pioggia e il forte vento non hanno rovinato l'atmosfera per la partenza del sessantesimo Trofeo Laigueglia. Alle 11.00 è infatti partito il tradizionale appuntamento che apre la stagione ufficiale del ciclismo in Italia, un evento che da sempre attira numerosi appassionati nel borgo del ponente savonese.
Ai nastri di partenza 21 squadre e 147 corridori per una gara che misura 201 km con 2600 metri di dislivello. Tutto si deciderà negli ultimi 44 km contraddistinti da un circuito tra Laigueglia e Andora dove per 4 volte si scaleranno i 2 km al 7% di Colla Micheri e Capo Mele.
Tanti i campioni presenti, tra loro gli alfieri dell'UAE Team Emirates Samuele Covi e Diego Ulissi ma anche l'eritreo Biniam Girmay della Intermarché-Circus-Wanty: tre tra i protagonisti più attesi che a pochi minuti dal via hanno confidato le loro impressioni ai nostri microfoni. Covi, terzo l'anno scorso, ha ricordato quando fa ragazzino veniva ad assistere alla corsa; Girmay (secondo nel 2020) ha invece dichiarato che quest'oggi proverà a fare il meglio possibile. Tra i protagonisti in gara vorrà essere anche Diego Ulissi che ha inoltre auspicato un clima clemente nonostante pioggia e vento.
Poco dopo i professionisti, al via anche la pedalata ecologica con partecipanti illustri quali l'ex ct della Nazionale Davide Cassani (che ha ricordato come il meteo nel giorno del suo esordio da ciclista al Laigueglia nel 1982 fosse ben peggiore rispetto ad oggi), Marco Saligari, Filippo Pozzato e Luca Gregorio. Mattatore delle due partenze il sindaco di Laigueglia Roberto Sasso del Verme, raggiante per una giornata che valorizza a livello internazionale la località ligure.