Sono sentimenti diversi e contrastanti quelli che Riccardo Quintavalle fa emergere a poche ore dal pareggio del Savona contro la Priamar.
Riflessioni sportive, tecniche e umane affollano lo spogliatoio biancoblu, di cui il capitano è pronto a farsi portavoce.
Riccardo, ieri si è fermata la vostra corsa playoff.
"Direi definitivamente, il pareggio di ieri con la Priamar vede precluso ogni tipo di obiettivo. E' un peccato, perchè anche questa volta, alla vigilia di una partita fondamentale, sono arrivate dichiarazioni da parte di chi rappresenta la società poco consone".
Un caso?
"Secondo noi no. E' successo prima della trasferta con il Pra, quando eravamo a 4 punti dal Quiliano, con il Masone, con la mia esclusione momentanea dalla rosa, e infine pochi giorni fa con le dichiarazioni su Carlo Porta".
Come sono state prese dallo spogliatoio?
"Ovviamente male. Chi ha frequentato il mondo del calcio, dalla Serie A al torneo estivo sa benissimo che determinate dinamiche non dovrebbero essere minimamente sfiorate. In un qualsiasi altro spogliatoio probabilmente sarebbe finita in rissa, ma non nel nostro. C'è dispiacere e un forte rammarico in primis per la persona che è Carlo e poi perchè determinate valutazioni sono arrivate da chi non ha mai visto una partita e non conosce nemmeno i lineamenti del nostro viso".
E' stato difficile tenervi tutto dentro in questi mesi?
"Abbiamo vissuto situazioni assurde, ma siamo sempre andati avanti per rispetto della tifoseria e per continuare ad alimentare il sogno promozione. Ora ci sentiamo svuotati. Ringraziamo gli Ultras e il Savona Club Val Bormida per il loro sostegno: di sicuro non ce l'avremmo fatta a reggere quanto avvenuto senza la loro spinta".
Ora cosa succederà?
"Stasera non ci alleniamo, non ce la sentiamo. Fa freddo, ma al Santuario ci siamo allenati spesse volte in situazioni simili. Domenica scenderemo in campo contro il Città di Cogoleto per non condizionare il campionato, ma potrebbe essere davvero la nostra ultima partita. Si sta intaccando quella che è anche la nostra dignità".
Cosa auguri alla società Savona?
"Di riuscire a trovare giocatori l'anno prossimo per poter andare avanti. Questa maglia attira i giocatori più delle donne, ma abbiamo vissuto una stagione da vero esaurimento nervoso".