Calcio. Marinelli replica ai cori dei tifosi del Savona: "Il club non l'ho ceduto io ai romani. Il marchio? Non è in comodato, è stato venduto"

Durante la webcronaca di oggi pomeriggio abbiamo riportato dei cori di contestazione anche all'ex presidente del Savona, Simone Marinelli, da parte degli Ultras biancoblu.

A tal riguardo l'attuale numero uno dell'Albenga ha voluto negare in maniera netta ogni tipo di coinvolgimento con l'attuale società:

"I cori non mi toccano, non c'è alcun tipo di mio coinvolgimento con la società romana. Non ho venduto io il Savona a Cittadino - dichiara Marinelli -  bensì gli ex soci Grenno, Mordeglia, D'Ambrosio, Maddalena, Guatti, Arcuri e Oddone, io mi ero già dimesso.

Il giorno in cui la dirigenza romana è arrivata a Savona l'ho dovuta incontrare per la cessione del marchio".

Proprio sul marchio, Marinelli ha voluto fare una precisazione.

"Smentisco che il marchio sia in comodato all'attuale società, l'ho venduto rimettendoci non poco rispetto a quanto l'ho pagato all'asta".

Il legame con Savona resta complesso.

"Parte della tifoseria e il mondo della politica hanno osteggiato il sottoscritto, preferendo in passato persone da fuori che hanno poi portato il Savona al fallimento. Come potrei in qualche modo sostenere ancora una realtà da cui sono stato di fatto "invitato" ad andarmente?"