Calcio - 18 dicembre 2022, 12:54

Calcio. Savona - Vadese, c'è di più oltre a un arbitraggio poco felice

Umori diversi dopo il 2-2 al fischio finale

Calcio. Savona - Vadese, c'è di più oltre a un arbitraggio poco felice

Alla ripresa degli allenamenti sarà interessante capire quali tipi di valutazioni circoleranno all'interno degli spogliatoi di Savona e Vadese dopo l'accesa sfida di ieri pomeriggio.

Un match in campo sostanzialmente corretto, ma che ha vissuto su tensioni latenti particolarmente marcate.

Da una parte la crisi tecnica biancoblu, con il taglio di Matarozzo, Brema, Pondaco e Fasce, dall'altra la volontà di porre in bacheca uno "scalpo" di prestigio, dopo un avvio di stagione decisamente difficile.

La variabile impazzita è stata una direzione di gara decisamente sottotono, a partire dall'ammonizione iniziale di Mandaliti, passando per l'espulsione di Fancellu, fino ad arrivare al gol in fuorigioco di Quintavalle.

Anche la psiche, bisogna però sottolinearlo, ha svolto un ruolo determinante.

E' stato infatti strano vedere per la prima volta un pilastro come Riccardo Quintavalle cedere momentaneamente allo sconforto: "Giochiamo questo secondo tempo almeno in maniera dignitosa", come se le chance di recupero (poi avvenuto) del match fossero nulle, al contempo però il resto della squadra si è fatto carico della situazione, facendo ricaricare le pile al proprio centravanti per il rush finale.

E proprio l'ultima parte della seconda frazione ha rappresentato quasi un inedito per la squadra di Frumento: la lancetta delle energie non è andata infatti in riserva, anzi, i pericoli per Provato si sono moltiplicati fino al pareggio (seppur in fuorigioco) finale.

Questo è probabilmente l'aspetto su cui ha da riflettere di più la Vadese: non aver gestito al meglio il match, sia in superiorità numerica che nell'ultima parte di gara. Troppo spesso la linea difensiva è rimasta un posizione arretrata, richiamando quasi automaticamente gli attacchi dei rivali biancoblu.

Mister Saltarelli può però sorridere per la doppietta di Romeo (tre palloni toccati nel primo tempo sono valsi due reti e una traversa) e la crescita dei tanti giovani interessanti in organico. Le partite di inizio stagione, in totale emergenza, hanno infatti permesso, pur nelle sconfitte, ai giocatori meno esperti di prendere confidenza con la categoria. Un dazio inizialmente da pagare, ma che nel girone di ritorno regalerà al tecnico azzurrogranata una rosa globalmente più consapevole

Lorenzo Tortarolo

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