Calcio - 07 dicembre 2022, 17:24

Calcio, Coppa Italia di Serie D. Roselli guarda il bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta di Bra: "Occasione di crescita per i giovani, giallorossi con più amalgama"

Calcio, Coppa Italia di Serie D. Roselli guarda il bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta di Bra: "Occasione di crescita per i giovani, giallorossi con più amalgama"

Si ferma ai sedicesimi l’avventura del Ligorna in Coppa Italia di Serie D, unica squadra ligure rimasta in gioco fino ad oggi in questa competizione. Biancoblù fermati allo Stadio Bravi per 2-0 dal Bra, avversario già sabato nel Girone A di Serie D.


La partita è molto equilibrata. Nei primi quindici minuti le due squadre si studiano, senza però affondare. La prima conclusione pericolosa è del Ligorna, quando al 30' è Casagrande a concludere al volo dal lato destro dell’area, ma il tiro è debole. Al 36' ci prova invece Donaggio, il quale raccoglie il pallone da dentro l’area e conclude di collo, ma il tiro finisce a lato alla sinistra del portiere. Così, a pochi minuti dalla fine del primo tempo, a segnare è invece il Bra. Al 45' è Pavesi a ricevere, girarsi e concludere con il mancino, superando un incolpevole Caruso. Il Bra chiude così il primo tempo in vantaggio.


Mister Roselli all’intervallo rimescola le carte: entrano Tassotti, Dellepiane e Cericola, poco dopo anche Gerbino. Al 49' è Pavesi a involarsi sul lato sinistro dell’area e conclude di collo esterno, ma di poco alto. Calcio di rigore per il Bra al 61' a causa di una trattenuta in area. Si incarica della battuta Pavesi, il quale supera Caruso con il mancino, con il portiere che intuisce ma non riesce a respingere. Al 68' è Derrick a provarci, con un dribbling dal limite e inserimento, ma il tiro è debole e finisce fuori alla sinistra di Caruso. Donaggio al 70' raccoglie un pallone in area e conclude con il mancino, ma la palla termina alta. La partita scivola verso il risultato definitivo di 2-0. C’è spazio giusto per la parata di Caruso sul piattone di Thomas Gerbino, con l’estremo difensore che si allunga alla sua destra.


Questo il commento di Mister Roselli: «La partita di oggi è stata resa un po’ particolare dall’essere costretti a fare delle scelte sui giocatori. Con tutto il rispetto per loro, che non cambiano quasi mai nessuno, e noi che invece ne cambiamo tanti, è normale che ci sia una discreta differenza in campo, soprattutto di abitudine e di conoscenza tra calciatori. Uno spunto positivo è che comunque ogni partita che fanno i nostri giovani crescono e migliorano dal punto di vista totale. Questa è una cosa sicuramente importante che è poi il nostro compito. Ovvero quello di portare dei 2004 e 2003 stabilmente in prima squadra».


cs

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