L'Atletico Argentina per la seconda volta in 9 partite di campionato di Prima Categoria non si è presentato sul campo per giocare la sfida. Domenica scorsa è successo anche contro il San Filippo Neri Yepp Albenga, una decisione che costerà lo 0-3 a tavolino alla compagine armese ma non l'esclusione dal campionato (la LND attenderà fino a quattro rinunce).
A rompere il silenzio è l'ex dirigente Luca Rangoni, dimessosi da club rossonero lo scorso 4 novembre:
"Ho rassegnato le dimissioni con molto dispiacere - ci ha dichiarato - ma non per le difficoltà incontrate, anche per la possibilità di far coincidere la squadra l'esigenze per allenarsi e il mio lavoro. E' stato un vero peccato io quest'anno credevo nella squadra fatta con giovani giocatori. Spero che la società possa concludere il campionato".
Molti i problemi riscontrati in questa stagione: "Tanti sono stati i problemi incontrati come quello del campo, l'indisponibilità di alcuni giocatori in relazione all'assenza del campo di allenamento. Abbiamo avuto un cambio di quattro allenatori e già dalla terza domenica era diventato difficile gestire la squadra.
Ho fatto delle richieste sulla situazione campo che non sono state raccolte o prese in considerazione nella maniera che non ritenevo opportuna e allora ho preferito lasciare: sono molto dispiaciuto, avevamo fatto nascere questa società nel 2018, le cose andavano bene ma ora è finito tutto così in negativo".