E’ il grande giorno. Chiusi i botteghini da ieri sera, si alza il sipario sul derby del ‘Comunale’. Oggi alle 15:00, il fischio d’inizio del match-clou della 14° giornata di Serie D, girone A.
Ben sette gli incontri disputati ieri, anticipi previsti per meglio preparare il turno infrasettimanale. In attesa della capolista Novara, si è accorciata la classifica in vetta con le cadute casalinghe di Casale e Derthona. Anche in fondo il gruppone è compatto ma il Fossano, grazie ad un roboante 4-1 sulla Lavagnese, ha raggiunto l’Imperia ad undici punti. Una lunghezza sopra al Saluzzo, fanalino di coda.
Dopo le prime schermaglie tra le società, la parola passerà al campo.
Sanremese con il favore del pronostico e già vincitrice del derby in Coppa Italia (1-2 al 'Ciccione') dello scorso settembre. Dopo l’addio di Foti, passato all’Imperia, ed il k.o. di Pellicanò, Matteo Andreoletti potrà contare sull’apporto di un nuovo attaccante Under, Giacomo Piu. Voleva esserci a tutti i costi anche Filippo Scalzi, matuziano doc, che ha recuperato dai guai muscolari e potrebbe essere un’arma in più a gara in corso.
L’allenatore sembra avere trovato la sua quadratura con un 4-3-3 dove Valagussa viene spostato accanto a Mikhaylovskyi in difesa e l’attacco grava sul tridente pesante Anastasia-Ferrari-Vita, acceso da Gagliardi.
Meno decifrabile la probabile formazione dell’Imperia con Nicola Ascoli che ha cambiato molto nelle uscite recenti. Nell’ultima sfida, persa in casa contro il Vado, ha anche variato modulo passando al 3-5-2. Due volti nuovi tra i neroazzurri, che in settimana hanno salutato il centrocampista Di Lauri: Lorenzo Losasso, esterno classe 2003, che dovrebbe essere gettato nella mischia dal primo minuto e Daniele Miraglia, altro ex dato che in carriera ha già indossato la maglia di entrambe le squadre, tesserato in settimana per fare da rincalzo tra i pali al giovane Bova, dopo l’infortunio di Caruso. Davanti, Cappelluzzo dovrebbe giocarsi le ultime chances per convincere tifosi e dirigenza; scalpita anche Mistretta, di rientro dal lungo infortunio.
Se oggi dovesse scendere in campo, il capitano Giuseppe Giglio raggiungerebbe la partita numero 263 in neroazzurro diventando il terzo più presente di sempre, al pari di Giancarlo Ronco, nella storia dell'Imperia.
Derby aperto ad ogni risultato: il pari serve a poco o nulla ad entrambe. Con una ‘X’ l’Imperia interromperebbe quantomeno la striscia negativa di quattro k.o. di fila. Nella testa delle due squadre c’è soltanto la vittoria: la Sanremese per rimanere agganciata al treno play-off, l’Imperia per risollevarsi dai fondi della classifica.