Rappresentare un Paese, essendo prima tra gli atleti scelti per ricevere dalle mani del Capo dello Stato il tricolore e poi scendendo in vasca per un'olimpiade, è senza dubbio onore e privilegio di pochi. Tornare in quel posto che rappresenta casa e ricevere l'abbraccio dei propri concittadini resta però un'emozione impagabile, anche se non si torna con una medaglia al collo.
Così è stato per la sincronette Linda Cerruti, tornata stamani a Noli dopo i giochi di Tokyo 2020 in cui la nazionale azzurra del nuoto sincronizzato si è confermata tra le prime cinque eccellenze mondiali a livello di squadra.
Ad accoglierla c'erano le rappresentanze di tutto il paese a tutti i livelli, dal mondo amministrativo a quello dei commerciali che l'hanno omaggiata di alcuni pensieri, tanti giovani che sognano di poter vivere un domani le stesse sensazioni di Linda, e ovviamente la famiglia.
"Ci tengo a ringraziare di cuore tutto il paese, il Comune che ha organizzato il mio rientro e tutti i commercianti che in un periodo come questo han fatto tantissimo, quindi per me è come se valesse triplo questa festa - ha detto l'atleta azzurra - E' sempre un grandissimo piacere ritornare a Noli e trovare questo calore che ho sentito anche dall'altra parte del mondo e in questi anni in cui magari ci si vede molto poco. Grazie di cuore a tutti".
A portare il saluto dell'Amministrazione sono stati l'assessore Peluffo e la vice sindaco Manzino, che non ha mancato di sottolineare come Linda sia un orgoglio nolese: "Ti abbiamo visto crescere e seguita in tutti questi anni, personalmente so quanto soffrite e quanto siete affiatate, regalandoci grandi emozioni".
Perché in fondo è questo il bello dello sport, e delle olimpiadi in particolare: sentirsi tutti parte di una grande famiglia grazie ai nostri atleti. E quest'oggi Noli può dirsi ancora una volta di più orgogliosa di avere qualcuno che può portare il suo nome nel mondo ricevendo in cambio l'affetto dei concittadini.