Al termine di Pisa-Albissola, anche l'amministratore delegato del club biancoceleste, Gian Piero Colla, si è presentato ai microfoni della sala stampa dello stadio pisano. Ecco quanto dichiarato dal patron ceramista:
"Il Pisa è una grande squadra, sono sicuro che si inserirà nelle squadre che contano - il commento post partita - Noi siamo molto giovani e abbiamo voglia, andiamo a duecento all'ora. Bellucci ha fatto un lavoro incredibile, da quando è arrivato lui la squadra ha un'identità: cominciamo a giocare palla a terra. Abbiamo trovato un equilibrio che prima non avevamo".
"Martignago? Ha un trascorso importante, lui Cais e Damonte sono i nostri 'pezzi pregiati' almeno finanziariamente: sono quelli che paghiamo di più - ha inoltre scherzato l'amministratore delegato presentando la sua squadra ai giornalisti toscani - però sono veramente giocatori importanti. Non so se poi avete visto Calcagno, il portiere Piccardo, Oliana, Rossini, Russo e Gargiulo che oggi mancavano: siamo una squadra giovane e vogliamo continuare a lavorare sui giovani".
"Abbiamo la fortuna di vivere una piazza tranquilla rispetto ad altre - ha infine dichiarato Colla, relativamente alla propria gestione societaria - quello che incassiamo oggi di mutualità lo incassiamo in dieci partite o forse in tutto il campionato: dobbiamo essere obiettivi. Noi come famiglia abbiamo comunque una gestione oculata, conosciamo i nostri limiti, spendiamo ciò che possiamo spendere. Però paghiamo gli stipendi tutti i mesi, paghiamo i contributi, paghiamo i nostri fornitori che è una cosa importantissima: certo che se uno si trova in piazze come Pisa, Novara, Vercelli o come l'Entella di cui siamo ospiti, è chiaro che cambia tutto. Forse dovremo cambiare visione anche noi, ma abbiamo questa fortuna di essere in una piazza che ci permette di lavorare in modo veramente molto sereno".