Sport acquatici - 08 settembre 2018, 16:40

Imperia lancia la sfida alla Coppa America di vela, ecco il progetto Columbus 2021 (Foto e video)

Base nautica, con allenamenti e rifinitura delle imbarcazioni, nella nostra città oltre alla chance di ospitare una regata di preparazione a Auckland 2021

Imperia lancia la sfida alla Coppa America di vela, ecco il progetto Columbus 2021 (Foto e video)

La Coppa America a Imperia. Non è una boutade derivante dall'euforia delle 'Vele d’Epoca', ma l’autentica realtà. Sulla nostra città gravita infatti un progetto, svelato oggi presso il Museo Navale, di un importante consorzio internazionale che ha l'obiettivo di partecipare all'edizione 2021, in programma a Auckland, della competizione velica più prestigiosa e antica del mondo.

Quest'ultima prevede, da regolamento, una base nautica per tutte le imbarcazioni partecipanti che per Columbus 2021, questo il nome scelto dalle parti coinvolte, sarà Imperia e il suo Yacht Club. Un evento unico accolto da tanti partecipanti, tra i quali tutti i vertici delle forze dell'ordine cittadine, che hanno ascoltato la presentazione del progetto esposta dal sindaco Claudio Scajola, dal presidente di Yacht Club Imperia Marco Savini, dai membri del consorzio Columbus 2021 l’avvocato Roberto Podda di K&L Gates, dal direttore Francesco Maria Sicari, dalla responsabile media e comunicazione Aura Nobolo e dall'assessore allo Sport Simone Vassallo.

 

"Colleghiamo la nostra storia del mare e anche dei comandanti delle grandi imbarcazioni, come Saglietto, all’attualità con due giovani ragazze imperiesi che hanno partecipato ai mondiali di velaC’è una storia marinara a Imperia – spiega Scajola – c’è una città che cresce, bella ma che deve essere valorizzata. Noi dobbiamo fare in modo che vengano più turisti mantenendola accogliente senza fare nulla che possa deturpare il rapporto con il mare. Credo che questa della Coppa America sia un'occasione enorme di comunicazione esterna di Imperia, manderemo in giro per il mondo le immagini fatte con il drone della nostra città e credo che ci sarà un grande salto di qualità sul nostro turismo. Imperia avrà da questo progetto Columbus 2021 un ritorno importante con una base nautica, investimento significativo poiché per regolamento tutti i partecipanti devono essere nella sede da dove si lancia la sfida. Avremo quindi qui delle eccellenze di ingegneri, architetti, tecnici, atleti che verranno a Imperia e che dovranno stare qua perché il regolamento prevede che si debbano allenare qui e che sia così anche per la rifinitura delle barche. Per la nostra cantieristica ci sarà tanto lavoro con componentistica e assemblaggio. Per Imperia e in primis per i nostri giovani credo sia un'opportunità che si apre, forse ancora imprevedibile come scenario. Il contatto con questo consorzio? Insomma, un po’ di gente nel mondo la conosco".

"Imperia per noi ha rappresentato la felice unione tra caratteristiche del territorio, storia di passione per la vela e un'amministrazione comunale concreta e con la quale siamo stati subito in sintonia – ha dichiarato Sicari”
"Ora abbiamo una scadenza il 30 novembre, entro la quale dobbiamo perfezionare l’iscrizione e lanciare la sfida – aggiunge Podda. Versando dunque anche le somme richieste, quindi ora siamo concentrati su queste trattative. Per rispetto di Imperia, che ci ha accolto così bene, non abbiamo voluto dare ai defender e a Luna Rossa, con cui siamo in contatto dal mese di agosto, i dettagli che abbiamo dato qui. Siamo stati riconosciuti come dei seri interlocutori, perché qualche notizia è filtrata. Luna Rossa e New Zeland ora sono in attesa di conoscere i contenuti di questa conferenza stampa per intraprendere le trattative che porteranno all’iscrizione. Parte integrante di queste discussioni sarà quella di cercare di portare a Imperia una delle due sfide previste nel Mediterraneo come avvicinamento alla Coppa America, o nel 2019 o nel 2020. Per quanto riguarda il design, la progettazione e la costruzione siamo in ottime mani perché ci siamo affidati a Bertone design e a Maurizio Testuzza di Adria Sail, quindi dormiamo sonni tranquilli".

"Tanta soddisfazione, soprattutto perché vengono riconosciuti gli sforzi che come gruppo portiamo avanti in tutto l’anno – sottolinea Savini. Organizziamo manifestazione di caratura internazionale e questo ci qualifica, oltre al requisito di avere più di 200 soci, a poter lanciare questa sfida che per il presidente di un club penso sia il momento più alto che si possa vivere. Portare eccellenze della vela qui a Imperia e far vivere al club quest’avventura in prima persona sarà un momento di crescita indescrivibile. Un’occasione importantissima. Con gli altri rappresentanti del consorzio abbiamo deciso che la base nautica sarà qui nella nostra città, questo ci darà visibilità mondiale e viceversa tutte le eccellenze della vela verranno qui. Lavoreremo per portare a Imperia una delle regate di avvicinamento, sono molto fiducioso. Siamo al giorno 0,5 e le idee verranno confrontandoci quotidianamente. Abbiamo già avuto contatti internazionali dai quali abbiamo avuto risposte positive, siamo dunque ottimisti".

50 milioni di euro il budget che il consorzio stanzierà per il Columbus 2021, mentre non ci saranno spese economiche per il Comune di Imperia, come ironicamente sottolineato dal sindaco. L'obiettivo è quello, come detto, di partecipare a Auckland 2021, ma possibilmente almeno anche a un'altra edizione della Coppa America. Un progetto dunque a medio-lungo termine all'interno del quale saranno coinvolti velisti di caratura internazionale, ma anche italiani e probabilmente una componente femminile come anticipato dalla dottoressa Aura Nobolo.

La chance accattivante è quella che, post Auckland con la vittoria di un team italiano Luna Rossa o appunto la nuova Columbus 2021, la competizione possa approdare nel Mediterraneo portando ulteriore linfa a ciò che è ufficialmente nato oggi: la Coppa America a Imperia, città scelta dopo verifiche attente e dettagliate fatte dai massimi esperti del settore.

Lorenzo Bonsignorio

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