"Il pareggio a conti fatti è il risultato più giusto, anche se quel palo di Mazzei al 94°...".
Cristian Cattardico ripercorre in pochi secondi novanta minuti di partita intensi che, a conti fatti, potevano regalare al Bragno la possibilità di rientrare a pieno titolo nella corsa playoff.
Il montante colpito da Mazzei a fine gara resta il cruccio principale, anche se l'allenatore biancoverde non risparmia complimenti agli avversari:
"Abbiamo trovato di fronte a noi una squadra compatta e ben messa in campo che, soprattutto nel primo quarto d'ora, ci ha sorpreso per atteggiamento e intensità. Noi siamo stati bravi a reagire, pareggiando i conti, anche se nel corso della ripresa un'ingenuità ci ha costretto per l'ennesima volta a giocare in dieci uomini (espulso Dorigo ndr).
A conti fatti può anche starci, visto che dopo così tante partite su campi pesanti si rischia di essere affaticati e di perdere lucidità, ma in questa fase del campionato è fondamentale rimanere concentrati e guadagnare più punti possibili.
Quel che è certo è che facciamo fatica a conquistare risultati anche oltre i nostri meriti, la Dea Bendata non ci è stata certo amica già da inizio stagione".
La prestazione di Mazzei? Gabriele è un giocatore completo e resta, con il senno del poi, un pizzico di rammarico per non averlo avuto da inizio campionato. Il nostro parco offensivo è di ottimo livello, ma un'alternativa del suo calibro ci avrebbe fatto sicuramente comodo".