Analizzare i freddi numeri può aiutare a capire, seppur siano passate appena otto giornate di campionato, quale tipo di dinamiche potranno innescarsi da oggi fino al termine del torneo di di Promozione.
Di fatto, arrivati a un passo dal primo terzo della stagione risultano piccole ma importanti differenze di sorta rispetto alle scorse annate.
La capolista Campomorone viaggia a 19 punti in classifica, tre in più del Taggia rispetto al campionato 2013/2014, i medesimi dell'Unione Sanremo nella stagione 2015/2016, ma ben 3 in meno rispetto all'Albissola, dominatrice dello scorso campionato.
Si innesca un discorso diverso, invece, osservando la distanza tra la vetta e il quinto posto, l'ultimo a garantire l'accesso ai playoff promozione.
Solo la stagione 2013/2014 risulta più equilibrata di quella attuale con solo 3 punti tra il Taggia e il gruppo composto da Arenzano, Bragno e Ceriale (quinte a pari merito); l'attuale gap tra il Campomorone, il Legino e il Taggia è infatti di 4 lunghezze, mentre sia l'anno scorso che nel campionato 2014/2015 ben sette punti separavano l'Albissola dalla Veloce e l'Unione Sanremo da Taggia,Arenzano e Serra Riccò (anch'esse tutte quinte).
Un equilibrio che si manifesta però anche in coda.
Tra il Borzoli, al momento ultimo, e la Loanesi, quintultima, "ballano" solo quattro punti, mentre dodici mesi fa erano sei lunghezze a distanziare il Quiliano dall'Albenga. Cala invece ad appena 3 punti il gap nel torneo 2013/2014 con la Rivaolese ultima a quota 5 e la Blue Orange quintultima a 8 punti.
Insomma, i numeri prospettano la stagione in corso come una delle più equilibrate degli ultimi anni, anche se il terreno di gioco è sempre pronto a regalare sorprese. Per rompere le dinamiche in corso, è però necessario che almeno una o più squadre, cambino decisamente marcia, in negativo o in positivo, altrimenti è probabile che l'attuale situazione di "stallo", possa permanere ancora per parecchie settimane, regalando ulteriore fascino e attesa per l'intero torneo.