Il ritorno dalla Toscana è amaro e desolante: il Savona incappa nella sua seconda sconfitta di fila e non riesce a smuovere una classifica sempre più difficile, rimanendo fermo ad un punto e vedendosi distanziato dalla Lupa Roma di quattro lunghezze. Il dato più preoccupante, però, è l’astinenza dal goal: sono già quattro le partite consecutive, nonostante il grande potenziale in attacco, in cui la squadra biancoblu non riesce a gonfiare la rete; un brutto rullino di marcia, che dovrà ben presto subire un’inversione.
Il primo tempo, allo stadio Porta Elisa di Lucca, è scoppiettante e ricco di emozioni: il Savona parte fortissimo ed ha subito una doppia chance, prima con Steffè, che colpisce la traversa su cross di Vannucci e poco dopo (4’) con Gagliardi, che tira centrale da ottima posizione. Dopo lo sbandamento iniziale, i padroni di casa prendono le misura in difesa e provano, in velocità, ad impensierire la retroguardia ospite; gli Striscioni, al contrario, gioca ad un ritmo più blando, provando a costruire trame di gioco più consistenti. Poco prima dell’intervallo, il match riprende nuovamente impeto: al 38’ Falcone para su un tiro di Bianconi e pochi minuti dopo Cabeccia ha la grande opportunità per far passare i biancoblu in vantaggio, ma la sua deviazione su calcio d’angolo è neutralizzata superbamente dal portiere toscano Di Masi. Le emozioni, però, non sono ancora finite: gli uomini di mister Lopez hanno ancora una duplice occasione per sbloccare il risultato, prima con una svirgolata di Lebran che rischia l’autogoal, poi con il colpo di testa di Bianconi, su cui Falcone si fa trovare pronto.
La ripresa inizia con ritmi più lenti e compassati; dopo una prima fase di studio, gli Striscioni possono passare in vantaggio con Costantini, il cui tiro termina a lato e con Virdis, che vede respingersi la conclusione a botta sicura da un difensore rossonero. Il Savona, però, con il passare dei minuti perde smalto, arretra il baricentro e subisce maggiormente le incursioni avversarie, sventate da due ottimi interventi di Falcone e da altrettanti errori sottoporta delle punte toscane; queste occasioni sono solo il preludio al vantaggio dei padroni di casa: all’86’ Monacizzo trova l’angolino alle spalle di Falcone, incolpevole. Gli uomini di mister Riolfo tentano disperatamente di agguantare il pareggio, ma dopo una rete annullata a Virdis per fuorigioco, nei grandi spazi lasciati in difesa si scatena Pozzebon, che prima colpisce una traversa e poi segna il rigore da lui stesso procurato (espulso Negro per fallo da ultimo uomo). Ormai non c’è nulla da fare, il Savona incappa in un’altra sconfitta e il futuro appare sempre più incerto.