“Noi vogliamo che la Sanremese ritorni ad essere grande e ritorni ad esserci per sempre”. Queste le parole del nuovo presidente dell’Asd Sanremese Calcio, Alessio Graglia durante la presentazione della dirigenza e del programma della società per la stagione calcistica 2014/2015.
Ieri mattina all’Hotel Nazionale, lo staff matuziano si è presentato ai suoi tifosi nella sua nuova veste organizzativa, annunciando gli obiettivi per il futuro. Il nuovo organigramma è così composto: Alessio Graglia (Presidente), Marco Cagnacci (Vicepresidente), Mauro Falcone (Direttore Generale), Valentino Papa (Direttore Sportivo), Pino Fichera (Resp. Settore giovanile), Andrea Caverzan (Coordinatore staff tecnico), Simone Teti (Team Manager), Lopo Gianfranco (Dirigente accompagnatore), Bruno Pistone (Osservatore e selezionatore) e Denis Settime (addetto stampa e area marketing).
La prima squadra sarà guidata da Andrea Cavarzan (allenatore), Giuseppe Russo (Allenatore portieri) e Fazio Filippo (Massaggiatore).
“Come sapete la Sanremese è rinata nel 2012, è ripartita dalla terza categoria e in questi due anni abbiamo scalato le categorie fino ad arrivare alla prima – ha detto Graglia – una categoria che non è ancora adatta alla nostra Sanremese. Questo progetto è molto ambizioso, per noi questo è anno zero, dal quale la sanremese ricomincerà ad essere una vera società”.
Tre i punti illustrati e cardine del progetto: sportivo, economico e organizzativo. “Il primo – ha spiegato Graglia - vuol dire che la nostra società nell’arco dei prossimi tre anni deve ritornare un’Eccellenza. La sanremese ha bisogno di ricostituirsi come una vera società di calcio, quindi dal settore giovanile che sarà anche questo punto fondamentale del progetto.
Puntiamo a gettare delle basi solide: no ad investitori sporadici, ma investimenti concreti, ricerca sponsor e parte sportiva che può dare lunga vita alla società. L’altro aspetto, quello economico è dato dal fatto che ogni società ha bisogno di un sostentamento, il nostro è l’apporto dei nostri sponsor, stiamo facendo campagna di ricerca importante che ci può portare a sopperire i costi di gestione.
Infine la parte organizzativa, è data dal fatto che la nostra società in questi ultimi anni non ha avuto vera e propria organizzazione sociale. Quest’anno volgiamo partire da zero mettendo le basi anche a livello organizzativo, abbiamo messo a disposizione numero di telefono della segreteria che sarà attivo dal lunedì al venerdì per dare risposta ad eventuali domande”.
Poi il presidente ha toccato un altro argomento: “Il problema grosso è che non abbiamo una casa. Secondo noi è il Comunale. L’anno scorso abbiamo fatto le richieste per ottenere la gestione ma sono andate dimenticate. Con la nuova amministrazione abbiamo già presentato domanda e detto che ci rendiamo disponibili a gestire a titolo gratuito la struttura del Comunale. Gestire vuol dire rifacimento manto erboso, imbiancatura gradinate, ripristino bar, bagni. Per noi è un investimento economico ma lo facciamo perché siamo convinti che la Sanremese debba tornare a casa sua. Spero che questa amministrazione colga il nostro nuovo invito, tenendo presente questo gli porterà risparmio economico minimo di 30 mila euro. Riguardo alcune polemiche di alcuni tifosi verso l’amministrazione sulle amichevoli con il Livorno: capisco sfogo ma prendo distanze, io confido in questa nuova amministrazione, in queste persone che sono appena arrivate e si trovano fardello che si trovano a dover gestire. Il mio augurio è che loro riescano a lavorare per la città e ci diano la possibilità a noi di lavorare per la sanremese
“Sono felice di essere venuto qui a Sanremo e aver parlato con la dirigenza – ha aggiunto il Mister Caverzan - Mi hanno proposto un programma triennale e mi ha colpito molto, abbiamo lavorato in questo periodo sul livello organizzativo che è la cosa fondamentale per raggiungere risultati. Stiamo creando insieme a Valentino una squadra competitiva, ringrazio quello che l’anno scorso erano qui e hanno vinto il campionato. Una parte di loro rimarrà in questa squadra. Siamo alla ricerca di ragazzi che hanno determinate qualità a livello umano e che abbiano obiettivi precisi, umiltà.
“Sanremo ha bisogno di calcio fatto in maniera giusta – ha concluso infine Valentino Papa - La città viene da anni dove sono accadute tante cose, tante emozioni e tanti dolori che ho vissuto in prima persona. Qui c’è un progetto dove vogliamo mettere delle basi, dove i giovani crescono e la prima squadra deve salire. Noi ci impegneremo a fare questo velocemente, ‘c’è entusiasmo e c’è voglia di rivedere il Comunale pieno di tifosi.
Se uno pensa al guadagno non fa parte di questo gruppo, se ho fatto questa scelta è perché sono innamorato di Sanremo e i colori mi hanno richiamato. Per lo stadio abbiamo bisogno di voi (ha detto rivolgendosi ai tifosi). Vorrei formare a Sanremo una squadra che potrebbe essere succursale di una società importante di Serie A o B che ci può dare una mano e valore. Noi siamo piccoli in questo momento e c’è solo da crescere. Noi ce la metteremo tutta”.
Presenti tra il pubblico, le due giovani stelle: Michael Ventre e Stefano Sturaro