"Tutto è iniziato lunedì. Arrivato al campo ho chiesto al Direttore Generale Stefano Ricci se le pendenze economiche nei miei riguardi fossero state sanate. Avendo avuto una risposta negativa mi sono rifiutato di firmare. In quel preciso momento sono stato mandato a casa. La mia avventura con il Vado si è esaurita in quel momento".
Sono estremamente dure e circostanziate le parole che Edoardo Capra ha rivolto ai nostri microfoni. La voce era bassa e decisa, evento raro visto il carattere aperto e gioviale del talento più puro del calcio dilettantistico savonese. Delusione? Molta, soprattutto per le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Ricci al nostro sito.
"Partiamo da una premessa: non ho mai attaccato nessuno. E sentirsi dire certe cose non è affatto piacevole, ancor di più quando determinate critiche gratuite arrivano proprio da chi non ha rispettato gli accordi e vuol passare come persona seria e corretta. E' una vecchia tecnica presente nel mondo del calcio, invece a fine stagione bastava dirmi senza problemi come la mia presenza non fosse più gradita. Non c'è stata alcuna discussione, praticamente Ricci ha litigato da solo".
Il futuro? Appena si è sparsa la voce dei problemi con il Vado i tifosi del Finale hanno iniziato a sognare.
"A ragione direi, sicuramente quella con il Finale è la trattativa più a fuoco. Già nel giro dei prossimi dieci giorni potrebbero arrivare novità importanti. Ho avuto offerte anche da categorie decisamente superiori. Ma per me il Finale resta il Finale, impossibile dire di no..."