E' una presa di posizione decisamente energica quella di Andrea Tomatis, presidente dimissionario dell'Albenga.
L'addio alla società è stato ormai sancito, ma nonostante questo l'imprenditore ingauno ha deciso comunque di garantire l'iscrizione alla squadra per la prossima stagione.
Ecco il comunicato:
"Leggendo il titolo del quotidiano (un po' fuorviante) rimango di stucco in quanto tutto è alla luce del sole senza trucchi e senza inganni. L'Albenga deve pagare per iscriversi 29.000 euro e non 40.000! La società non ha debiti e la cosa è stata affrontata e discussa con la presenza del DG nello studio del commercialista. La cosa che mi lascia stranito è la mancanza di attaccamento alla squadra da parte di molti imprenditori facoltosi del territorio ingauno. Qui facciamoci delle domande! Io sono alla guida di società di calcio dall'anno 2012 e mai nessuno ha dato una mano, economicamente parlando. Purtroppo questa è la realtà dei fatti. Comunque, come già detto ieri a chi di dovere, il sottoscritto non permetterà che l'Albenga, squadra della mia città, non possa iscriversi quindi tutti i malpensanti se ne facciano una ragione. Mi spiace solamente disattendere a quanto mi ero ripromesso ovvero di non "tirare" più fuori danari, ma il menefreghismo di tanti e forse troppi mi porta a farlo ancora per una volta. La prossima settimana verrà comunicato il nome del nuovo Presidente che, in accordo con il sottoscritto con il DG Cesare Renzini e la bandiera dell'Albenga Gabriele Patrucco, prenderà in mano le redini della squadra della Città! Spero che con alla guida un altra persona, diversa dal sottoscritto, qualcuno si avvicini e dia una mano concreta per affrontare un campionato dignitoso! Mi è stato chiesto di rimanere in qualità di Presidente onorario visto pure l'impegno economico che affronterò anche quest'anno, ma non ho voglia di avere cariche ad honorem.
Andrea Tomatis"