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Calcio | 01 aprile 2025, 16:45

Calcio. Imperia, Contestazione al 'Ciccione', tifosi contro Gramondo e Scajola. Il presidente risponde: "Nessun acquirente"

Con la squadra in crisi e la quarta sconfitta consecutiva, gli ultras hanno lanciato messaggi chiari chiedendo alla società di vendere e sollecitando il sindaco a "darsi una svegliata"

In numero 1 di piazza D'Armi Fabrizio Gramondo

In numero 1 di piazza D'Armi Fabrizio Gramondo

Domenica al ‘Ciccione’ c’è stata una contestazione nei confronti del presidente dell’Imperia Fabrizio Gramondo e del sindaco Claudio Scajola da parte dei tifosi neroazzurri, particolarmente accesa dopo il secondo gol segnato dai piemontesi che hanno prevalso alla fine per 2-1complicando ai neroazzurri, alla 4 sconfitta consecutiva, la strada verso la salvezza. Gli ultras della Gradinata Nord hanno lanciato messaggi chiari: "Vendete, vendete!" rivolti a Gramondo e un invito al sindaco a "darsi una svegliata".

Presidente Gramondo, come ha vissuto la contestazione da parte dei tifosi?

Dal punto di vista dei risultati, hanno ragione a lamentarsi, perché nelle ultime settimane la squadra ha mostrato performance deludenti. I giocatori sono gli stessi che dopo la vittoria nel derby venivano idolatrati. Tuttavia, non vedo quale responsabilità abbia la società in questa situazione. La sconfitta di domenica, ad esempio, non è certamente facile da digerire. Con due gol subiti così..." (il primo viziato da fallo netto su Costantini costretto a uscire e il secondo carambola assurda ndr)

I tifosi, però, hanno sollecitato la società a vendere,  come se se ci fossero dei compratori reali. Come risponde a questa richiesta?

Ad oggi un acquirente non c’è.  Ma voglio tranquillizzare tutti. Non ci sarà un mio coinvolgimento la prossima stagione. Voglio ricordare che sono dimissionario dal dicembre scorso. Sono rimasto in carica a gennaio solo per mettere ordine, vista la confusione generata dalle voci circolanti sui giornali e dalle persone che si erano avvicinate alla società in modo poco chiaro. Io non voglio nulla in cambio per fare un passo indietro, ribadisco.

Avete fatto una stima del valore della società?

Ci sono dei debiti ma ci sono anche dei valori da considerare. Secondo la legge, il bilancio 2024 deve essere chiuso entro il 30 aprile. Dal 2 maggio chi è interessato a subentrare avrà tutte le informazioni necessarie, a fronte di una proposta formalizzata che ad oggi, ripeto, non c’è.

Come giudica la contestazione al sindaco Claudio Scajola?

La trovo scorretta e anche strumentale. Il sindaco ha sempre cercato di aiutarci, è stato un supporto continuo, e non meritava questo trattamento. Le contestazioni non vanno mai nella direzione giusta, soprattutto quando le persone cercano di dare una mano

In chiusura, c'è un futuro incerto per l'allenatore Buttu?

Mancano ancora quattro partite, e ora più che mai è il momento di fare gruppo. Tutti devono essere concentrati, giocatori, staff e tifosi. Buttu non rischia se la squadra darà il massimo in queste ultime giornate, come è successo domenica nel secondo tempo. Adesso è il momento di stare uniti e di cercare di chiudere la stagione nel migliore dei modi.

Diego David

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