Riuscì a battere Gino Bartali, ventenne all'epoca e a conquistare da savonese, cellese per la precisione, la Milano-Sanremo del 1935.
Giuseppe Olmo, conosciuto da tutti come Gepin, 90 anni fa, il 17 marzo, agguantò la Classicissima di primavera conquistandosi la piazza d'onore sull'arrivo sanremese.
Da Milano in Piazza Giovinezza, ora Mercanti, partirono 202 corridori con la pioggia che ne fece da padrone fino ad Alassio. A Capo Mele Bartali andò in fuga con Learco Guerra rimanendo da solo a Cervo.
Dopo Capo Berta con quasi due minuti di vantaggio iniziò ad avere un problema al pignone posteriore e non riuscì più a utilizzare il rapporto da pianura.
Venne così raggiunto proprio da Olmo, Guerra e Cipriani. All'arrivo a Sanremo lancio la volata quest'ultimo con la pronta risposta di Olmo che rilanciando batté Guerra.
Olmo da Celle Ligure quindi fece poi il bis nell'edizione del 1938. Ma non solo. Nel 1932 alle Olimpiadi di Los Angeles, ciclismo su strada a squadre vinse insieme ai suoi due compagni a soli 21 anni la medaglia olimpica.
Fu solo l'inizio di una carriera straordinaria. Professionista dal 1933 al 1942, vinse il titolo nazionale nel 1936 e venti tappe al Giro d'Italia. Dieci nel 1936 dove arrivò secondo dietro a Bartali, fu invece quarto nel '34 e terzo nel '35.
Prima ancora di Filippo Ganna (vero e proprio protagonista dell'edizione 2025 della Milano-Sanremo) , fu lui nel 1935 ad aggiudicarsi il record dell'ora. Divenne il primo a infrangere il muro dei 45 chilometri orari, con 45,090 km.
Successivamente fondò poi l'omonima e famosa azienda di produzione di biciclette a Celle.
"Nel celebrare i 90 anni dalla vittoria di Giuseppe Olmo alla Milano-Sanremo, è fondamentale non solo ricordare il suo straordinario successo sportivo, ma anche l'impatto che la sua figura ha avuto sulla comunità di Celle Ligure. Olmo, infatti, non è stato soltanto un campione del ciclismo, ma anche un pioniere che ha contribuito in modo significativo alla crescita socio-economica del nostro paese - ha detto il Sindaco Marco Beltrame - La sua vittoria alla Milano-Sanremo del 1935 non è stata solo un trionfo personale, ma un evento che ha messo sotto i riflettori Celle Ligure, portando il nome del nostro piccolo comune all'attenzione di tutta Italia".
"Tuttavia, il suo contributo alla comunità non si è fermato alla sua carriera sportiva. Olmo, infatti, ha fondato la celebre fabbrica di biciclette che ha preso il suo nome, creando un'opportunità di lavoro per molte famiglie della zona. La fabbrica Olmo ha rappresentato per anni un pilastro dell'economia locale. Per tutti questi motivi esprimo la mia gratitudine ad Olmo ed alla sua famiglia da parte della comunità cellese" ha concluso il primo cittadino cellese.
Nel frattempo la Olmo Spa da qualche tempo ha preso in concessione in locazione temporanea una porzione dell'immobile sita al piano terra dell'ex biblioteca di via Michelino Poggi e dell'ex Banca Popolare di Novara.
La storica azienda cellese specializzata nella produzione di biciclette aveva manifestato il proprio interesse all'avviso pubblicato del Comune ed essendo stati gli unici a presentare un'offerta si era aggiudicati i locali dell'ex biblioteca.
Dovrebbero utilizzarli in via transitoria per la commercializzazione delle bici ed accessori in vista del futuro avvio del restyling della fabbrica cellese che era previsto già da qualche anno.
Quando inizieranno i lavori quindi la vendita probabilmente si sposterà di fronte nei locali che fino a più di tre anni fa ospitavano la biblioteca.
Nel febbraio del 2019 era stato deliberato in consiglio comunale e ad aprile in conferenza dei servizi, l'approvazione del piano urbanistico riguardante la trasformazione della fabbrica, la quale sarà riconvertita in comparto residenziale con mantenimento di alcune attività commerciali e produttive, garantendo così l'occupazione degli addetti attualmente presenti.
Il progetto prevede il mantenimento dell’attività sia commerciale sia di assemblaggio bici della fabbrica e verrà istituito un museo della bicicletta.
Una zona sarà parzialmente residenziale con la creazione di una palazzina di 4 piani e sarà presente un’area commerciale al piano terra per un negozio di vicinato. 600mq verranno dati in concessione al Comune non a scomputo per attività che verranno decise dall'amministrazione.
Sul fronte principale verrà creato un percorso pedonale continuo tra la piazza della stazione (che verrà sistemata) e i giardini Mezzano.
Il Progetto Urbanistico Operativo (PUO) è stato approvato e in questo momento è in corso la fase legata alla Paesaggistica con il parere che dovrà essere sottoposto alla Soprintendenza.