Si ferma ancora contro la Pro Recco la corsa della Rari Nantes Savona per alzare un trofeo. La Coppa Italia la vincono i recchellini di Sukno, che passano 11-5 al termine di una gara che ha mantenuto i binari dell'equilibrio per poco più di due tempi prima del break decisivo di 4-0 tra il terzo e quarto periodo da parte dei campioni d'Italia.
Una Rari che ha pagato a caro prezzo l'assenza di Damonte, vittima di un problema al gomito negli ultimi minuti della semifinale con Brescia e rimasto fuori in attesa di ulteriori accertamenti che stabiliranno se il numero 3 sarà a disposizione nel delicato match di Champions League in casa contro Barceloneta.
Per i biancorossi a segno due volte Erdelyi, Figlioli, Merkulov e Guidi.
Un pizzico di rammarico per la squadra di Angelini rimane dopo le occasioni mancate in superiorità numerica (anche doppia) sul 6-4 per il Recco, da lì è partita l'analisi di Pietro Figlioli nel post partita ai microfoni della Rai: "Nello sport quegli attimi possono cambiare l'andazzo di una partita - le parole del numero 4 biancorosso - oggi comunque in generale le cose non andavano bene, non erano fluide come ieri. Mercoledì con il Barceloneta? Un incontro che per noi è molto importante per andare avanti, in casa, sarà tosta: loro sono una squadra molto preparata, molto organizzata e di altissima qualità".
PRO RECCO WATERPOLO-R.N. SAVONA 11-5
PRO RECCO WATERPOLO: Del Lungo, Di Fulvio 2, Durik, Cannella 2, Younger 2 (1 rig.), Fondelli, N. Presciutti 1, Demarchi, Iocchi Gratta 1, Larsen, F. Condemi 2, Hallock, Negri, Haverkampf 1. All. Sukno
R.N. SAVONA: Nicosia , Rocchi, Cora, Figlioli 1, Occhione, Rizzo, Merkulov 1, Bruni, Erdelyi 2, Guidi 1, Patchaliev, Vavic, Da Rold, Gullotta. All. Angelini
Arbitri: Colombo e Calabrò.
Note: parziali 4-2, 2-2, 3-0, 2-1. Spettatori 2000 circa. Superiorità numeriche: Pro Recco 8/13 + 1 rigore, Savona 5/18. Usciti per limite di falli Larsen (R) nel terzo tempo a 6.18, Demarchi (R) a 7.00; nel quarto tempo Fondelli (R) a 2.50, Durik (R) a 3.40.