E' arrivata nel pomeriggio la nota del Pietra Ligure sulle cinque giornate di squalifica inflitte all'attaccante Enrico Dominici, per i fatti avvenuti dopo la sconfitta interna con la Voltrese. La società biancoceleste sottolinea una discrepanza rispetto a quanto inserito nel comunicato del C.R. Liguria.
"In relazione a quanto pubblicato nel Comunicato Ufficiale n. 68 del 06 marzo 2025 dal Comitato Regionale Liguria della LND, l'A.S.D. Pietra Ligure 1956 intende esprimere la propria posizione riguardo ai provvedimenti disciplinari adottati, con specifico riferimento ai fatti avvenuti dopo la gara della nostra Prima Squadra contro la Voltrese.
La società riconosce la propria responsabilità per non aver adeguatamente controllato l’accesso al campo, consentendo l’ingresso a persone i cui nominativi non erano presenti nella distinta consegnata agli ufficiali di gara. Tuttavia, l’A.S.D. Pietra Ligure 1956 intende fermamente stigmatizzare quanto riportato nel comunicato in merito agli insulti ripetuti e alle espressioni ingiuriose e minacciose attribuite al nostro tesserato, Enrico Dominici, ritenendo che tali affermazioni non corrispondano al vero.
Pur nel rispetto delle decisioni assunte dagli organi competenti, la società considera la sanzione inflitta al nostro tesserato sproporzionata rispetto ai fatti realmente accaduti. Per tali ragioni, l'A.S.D. Pietra Ligure 1956 si riserva di valutare la possibilità di presentare ricorso, con l’obiettivo di ottenere una riduzione di un provvedimento che riteniamo eccessivamente gravoso, sia per il nostro tesserato sia per la società stessa.
L'A.S.D. Pietra Ligure 1956 rinnova il proprio impegno a garantire il rispetto delle regole e dei valori sportivi, condannando ogni comportamento non conforme ai principi di correttezza e lealtà che da sempre ci contraddistinguono".