A quattro mesi dall’alluvione che aveva travolto il campo sportivo "Rinaldo Perotti", a Dego si è tornati a vivere un’emozione speciale. Là dove il fango aveva cancellato ogni traccia di gioco, ora risuonano le voci festose di sessanta bambini che corrono sull’erba, restituendo al paese il battito del suo cuore sportivo. Un risultato straordinario, reso possibile dall’impegno della società sportiva locale e dalla dedizione instancabile dei volontari.
La comunità ha risposto con forza e unità, dimostrando ancora una volta quanto lo sport sia un valore essenziale. Il sindaco Franco Siri ha voluto esprimere la sua gratitudine a chi ha reso possibile questa rinascita: "Rivedere il nostro campo sportivo pieno di bambini è un’emozione indescrivibile. Solo pochi mesi fa l’alluvione lo aveva reso irriconoscibile, ma oggi riecheggiano di nuovo risate e passione".
"Questo traguardo è merito dei ragazzi della società sportiva e dei volontari delle associazioni locali, che hanno dedicato anima e tempo per restituire alla comunità un luogo così prezioso. Un impegno che va oltre la prima squadra: è per i sessanta bambini che qui coltivano sogni e amicizie. A nome mio e dell’amministrazione, grazie di cuore", conclude il primo cittadino.
Oggi il "Perotti" non è solo un campo sportivo, ma il simbolo di una comunità che non si arrende, che si rialza più forte, credendo nel valore dello sport come motore di crescita e aggregazione.