Negli scorsi giorni è stata presentata dopo mesi d'attesa la perizia di rinnovo della certificazione statica dello stadio Bacigalupo
La perizia non ha evidenziato problemi di tenuta statica dell’impianto, tuttavia ha messo in luce un avanzato stato di degrado e di ammaloramento delle gradinate sia dal lato di via Chiabrera che da quello di via Cadorna.
Nei prossimi giorni dovranno essere svolti ulteriori approfondimenti per valutare l’effettiva agibilità dello stadio e l’entità dei lavori da eseguire per garantire nuovamente l’utilizzo degli spalti. In attesa di questi approfondimenti, per ragioni di sicurezza, si è ritenuto opportuno interdire l’accesso anche alle tribune lato via Cadorna (oltre a quelle lato via Chiabrera, già chiuse da tempo).
Per questa ragione, la partita in calendario per questa giornata di campionato di Prima Categoria tra Letimbro e Quiliano Valleggia verrà giocata a porte chiuse. Dall'8 dicembre, giorno di ritorno del calcio al Bacigalupo (l'ultimo match ufficiale si era disputato nel febbraio 2020) in occasione di Letimbro-Masone, al massimo 100 tifosi hanno potuto occupare la gradinata Perachino.
“Le condizioni dell’impianto sono note - commenta l’assessore allo sport Francesco Rossello - veniamo da decenni di mancata manutenzione e 4 anni di chiusura. L’obiettivo è quello di un progressivo recupero dello stadio. Il rinnovo della certificazione statica è in parte positivo perché ha confermato la solidità dello stadio. Però lo stato di degrado è tale che gli interventi di ristrutturazione degli spalti non sono più rinviabili. Inutile nascondere che contavamo che all’esito della certificazione fosse possibile continuare ad usare la gradinata di via Cadorna. Al momento però non è il caso di fasciarsi la testa e fare previsioni. Nella prossima settimana approfondiremo la situazione e potremo essere più precisi sui tempi di riapertura che ci auguriamo essere molto brevi. Continuiamo ad essere determinati nel recupero dell’impianto e continuiamo a lavorare per trovare gli accordi necessari per la piena ristrutturazione degli spalti e del campo”.