Continuano ad arrivare prese di posizione dopo la seconda rinuncia dell’Albenga, che comporterà l’esclusione dal campionato per la società ingauna.
Anche i Vecchi Ultras, il gruppo di tifosi storici della Gradinata Sud, hanno voluto sottolineare alcuni passaggi.
“C’è evidentemente dolore e rabbia per quanto accaduto negli ultimi mesi.
Siamo rammaricati perchè a un certo punto sembrava che la morte sportiva dell’Albenga fosse inevitabile, quando invece c’erano ancora tempo e spazio per provare a salvare il club.
Ci riferiamo ovviamente ai limiti che abbiamo rilevato da parte dell’amministrazione comunale. Sappiamo che diversi imprenditori hanno provato a contattare il primo cittadino Tomatis, senza avere riscontri. Se qualcuno avesse alzato la cornetta forse si sarebbe potuto evitare questo epilogo. Inoltre, dallo stesso Comune, erano arrivate pubblicamente diverse rassicurazioni sull’avvio di un’opera di monitoraggio sulle attività del club. A questo punto o non c’è stata o si è rivelata del tutto inefficace.
Ciò che più delude è il silenzio. Quel dialogo franco e schietto che avevamo auspicato, in piena consapevolezza sulla situazione societaria, purtroppo, e non per colpe nostre, non ha avuto luogo”.