“Sono arrivato dall’allenamento con la Sanremese”. Alessandro Cattelan, noto calciofilo, ha esordito così stamani in sala stampa al Teatro Ariston con tanto di sacca al seguito, giusto per confermare il suo amore per lo sport (lo abbiamo già visto giocare a tennis in città) e per il pallone.
Cattelan sarà il volto del DopoFestival, storico contenitore post-serata che, dopo il ciclone Fiorello, torna in una veste più tradizionale. “La speranza è di regalate un momento di decompressione dopo la serata, c’è tutto quello che serve per fare qualcosa di divertente - ha detto Cattelan in sala stampa - la mia intenzione è fare un DopoFestival che, come clima, ricordi quelli che ho più amato come con gli Elio e le Storie Tese, Fiorello, Nicola Savino e la Gialappa’s Band. Vogliamo dissacrare un po’ la liturgia sanremese”.
Una liturgia invece, quella tra la città, la sua società di calcio e la kermesse canora, che domenica scorsa nella gara contro l'Oltrepò ha rinnovato un rito diventato ormai tradzione immancabile per la squadra matuziana.
Bregliano e compagni sono infatti scesi in campo nello scontro coi lombardi, il cui calcio d'inizio è stato affidato a Ilaria Salerno in veste di madrina, con una divisa celebrativa che non è soltanto un omaggio al Festival, ma un vero simbolo della collaborazione tra due realtà che rappresentano il cuore di Sanremo: lo sport e la musica. La divisa, con un design ispirato ai colori e alle emozioni della manifestazione canora, ha attirato l'attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Alcune maglie speciali saranno poi consegnate a figure di spicco della città e del Festival. Il sindaco di Sanremo Alessandro Mager riceverà la maglia numero 10, l'assessore al turismo e manifestazioni Alessandro Sindoni la numero 7, mentre Carlo Conti, direttore artistico e conduttore dell'edizione 2025 del Festival, la numero 9. Anche alcuni artisti in gara avranno la loro maglia personalizzata come segno di benvenuto nella città dei fiori.
Le maglie indossate durante il match verranno messe all'asta su eBay nei prossimi giorni, e il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Un'iniziativa che sottolinea l'impegno sociale della Sanremese, che ogni anno sfrutta questo appuntamento per fare del bene, coinvolgendo tifosi e appassionati in una causa importante.