Non è stata certo una rete qualunque quella che ha chiuso i conti definitivamente tra Nolese e Cengio B messa a segno da Alessandro Frione.
Una banalità la potrebbe definire qualcuno scorrendo semplicemente i tabellini, visto che la gara tra i rivieraschi e i valligiani era ampiamente già decisa in favore dei primi. Eppure quel gol del 6-0 ha avuto un sapore speciale per il suo autore ma anche per tanti dei suoi compagni di squadra, molti anche "storici".
Per il bomber dei biancorossi, non si è trattato infatti solamente del secondo centro stagionale, il primo in campionato, ma anche della rete numero 150 sui campi dei dilettanti della nostra provincia per l'attaccante finalese che ha indossato le maglie giallorossa ma anche di Priamar, Borgio Verezzi e Città di Finale.
Un traguardo non da poco per chi ha sempre dimostrato una grande passione per questo sport. Quello stesso coinvolgimento che, raggiunti i 43 anni, lo ha portato ad accettare questa ulteriore sfida, tornando al "Mazzucco" in questa nuova avventura: "E' senza dubbio la passione che mi spinge a continuare ancora. Poi l'ambiente della Nolese è fantastico, quest'anno siamo stati ben allestiti in estate dalla dirigenza con l’arrivo di tanti bravi giocatori e proveremo fino alla fine a dare fastidio ai piani alti alla Veloce dell'amico Ghione".
"Una dedica? Senz'altro a mio papà Nino mancato 10 anni fa che è sempre stato il mio primo tifoso e a mio figlio Valentino, che fra pochi giorni compirà 6 anni".