Un post partita incandescente ha segnato la fine della sfida tra San Filippo Neri e Oneglia Calcio, disputata ieri in posticipo serale allo stadio "Annibale Riva" di Albenga. La gara, valida per il campionato di Prima Categoria, si è conclusa con la vittoria dei padroni di casa per 1-0. I fatti sono accaduti dopo il triplice fischio.
Secondo una prima ricostruzione, mentre i giocatori stavano facendo rientro negli spogliatoi, un calciatore dell'Oneglia, Berisha, avrebbe preso a spintoni l'arbitro Matteo Francesco Andreazza della sezione di Savona, facendolo cadere. Il gesto ha richiesto l'intervento degli agenti della polizia locale ingauna per riportare la calma.
Berisha, di nazionalità albanese, è stato ascoltato dalle forze dell'ordine con l'ausilio di un traduttore e due compagni di squadra chiamati a testimoniare. Anche l'arbitro ha fornito la propria versione dei fatti, confermando di essere stato aggredito durante il rientro negli spogliatoi.
Il vicepresidente dell'Oneglia, Alessandro Brancatelli, ha espresso tutta la sua frustrazione per l'andamento della gara e non solo: "Si è trattato di un arbitraggio a senso unico. Ci sono stati fischiati contro due rigori, il primo parato e dopo il secondo gli animi si sono surriscaldati, tanto che anche il nostro allenatore Casella si è fatto espellere". Brancatelli ha poi aggiunto: "Io credo nella buona fede degli arbitri, però, purtroppo, bisogna dire che spesso cambiano le partite. Sta alla nostra maturità accettarlo, confesso che sono demoralizzato".
Ora per Berisha si profila una situazione complicata: oltre al procedimento penale che potrebbe scaturire dall'aggressione all'arbitro, il giocatore rischia una pesante squalifica che potrebbe tenerlo lontano dai campi di gioco per lungo tempo.