E’ arrivato oggi in Comune il ‘no’ definitivo al progetto dell’Arena Sanremo, l’avveniristico stadio che il presidente della Sanremese, Alessandro Masu, aveva prima presentato per sostituire il Comunale di corso Mazzini e, quindi, per essere allestito a Pian di Poma.
Il Ministero dello Sport, sotto la presidenza del Consiglio dei Ministri, ha infatti inviato oggi a palazzo Bellevue il diniego a costruire lo stadio, perché sarebbe incompatibile con i lavori eseguiti nella zona di Pian di Poma, grazie a finanziamenti del Pnrr. Una missiva che contiene un parere particolarmente circostanziato e che, in linea tecnica non concede il via libera alle procedure per la progettazione.
Nonostante la situazione tesa tra tifoseria e dirigenza, soprattutto dopo il derby che ha portato a forti contestazioni al presidente Alessandro Masu, c’era comunque attesa nell’ambiente calcistico ponentino per comprendere l’esito delle decisioni prese dal Ministero. Nelle scorse settimane, tra l’altro, si era anche svolto un incontro tra l’Amministrazione e la delegazione della Sanremese, capitanata proprio dal presidente Alessandro Masu che, anche nel corso della trasmissione ‘Stadio Aperto’ si era dichiarato ottimista.
In sostanza, il Ministero aveva espresso il proprio diniego al nuovo stadio a Pian di Poma perché riteneva che potesse interferire con le opere realizzate con i fondi PNRR, ossia gli spogliatoi e il campo di sintetico a 9. Ed ora, nonostante dalla società avessero cercato di dimostrare che nulla sarebbe stato toccato in relazione ai fondi Pnrr, è arrivato il secondo secco ‘No’.
La situazione sportiva, con la squadra a ridosso della zona play-out, una serie di campionati piuttosto anonimi e lo scarso feeling con i tifosi negli ultimi tempi, stanno regalando momenti decisamente negativi alla società biancoazzurra che, orma da anni naviga senza acuti nel panorama calcistico. Ora arriva la nuova ‘mazzata’ dal Ministero con il no allo stadio. Cosa accadrà in futuro? I tifosi restano alla finestra.