Il giorno dello scontro diretto tanto atteso tra Vado e Bra è finalmente arrivato.
Al netto delle retoriche sull'elevato numero di partite che il girone di ritorno debba ancora esprimere, nei due team l'alto peso specifico del confronto odierno del Chittolina è ben percepito, sia a livello psicologico ma soprattutto per le dinamiche di graduatoria.
Vincere per il Vado significherebbe riaprire in maniera importante il campionato, riportandosi a -4 dalla capolista di Nisticò, in caso di pareggio o ancor di più di affermazione giallorossa, la conquista del primo posto e il salto in Serie C sarebbero nelle mani di capitan Tos e compagni.
Tra le mille pieghe in cui si dipaneranno i 90 minuti del turno infrasettimanale, emerge con forza il confronto tra il comparto offensivo rossoblu guidato da Alfiero e Vita e la difesa braidese, un vero fortino con appena nove reti incassate in 21 incontri.
Peccato che all'appello manchino tanti protagonisti potenziali su entrambi i fronti: il Vado non avrà i lungodegenti Capra, Pisanu e Bussaglia (per la mezz'ala si preannuncia uno stop particolarmente lungo), mentre il derby con il Fossano ha messo ko per gli ospiti Pautassi e Legal (da valutare), oltre agli indisponibili Quitadamo, Amansour e l'ex Costantino.
Il fischio d'inizio è fissato alle 14:30, così come Asti - Cairese (esordio per Sandro Siciliano sulla panchina dei galletti) e Fossano - Albenga.