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Ciclismo | 07 gennaio 2025, 17:30

Varazze, 300mila euro per la sistemazione del percorso ciclopedonale "3 pontini" in Lungomare Europa

Sarà disposto il ripristino della protezione a mare delle due pile e di una spalla a sostegno delle arcate

Varazze, 300mila euro per la sistemazione del percorso ciclopedonale "3 pontini" in Lungomare Europa

300mila euro per la sistemazione del percorso ciclopedonale "3 pontini" in Lungomare Europa.

Questa la cifra stanziata dall'amministrazione comunale di Varazze dopo che nel periodo compreso tra il 24 ottobre e il 5 novembre 2023 si erano verificati eccezionali eventi meteo marini che avevano interessato il territorio costiero della Liguria con molteplici danni che sono stati rilevati sulle infrastrutture e le opere presenti nell’ex tracciato ferroviario varazzino.

In località “3 pontini” si è verificato il distacco e l'allontanamento dalla sede delle pietre sagomate a protezione delle pile del ponte, comportando un contestuale e significativo scalzamento delle fondazioni.

L'area oggetto di intervento si colloca a circa 650 metri dall'inizio del percorso ciclopedonale del lungomare Europa e l'area è caratterizzata da un impalcato composto da tre arcate in muratura portante sorretti da due pile centrali.

Il tratto stradale nel quale verrano effettuati gli interventi è costituito dall'ex sedime ferroviario e attraverso le arcate si sviluppa il passaggio del moto ondoso verso l'arenile. 

L'azione erosiva del moto ondoso, in particolare durante gli eventi meteorologici intensi , ha causato lo scalzamento delle massicciate, lato mare, presenti al piede delle pile e il crollo della protezione lapidea delle pile.  Durante i sopralluoghi svolti ed rilievi effettuati è stato contastato un rapido peggioramento delle condizioni di erosione della matrice muraria, che in assenza di una solida protezione sta subendo continui ammanchi causati dall'incessante azione del moto ondoso, anche di bassa intensità. 

Questo il motivo che porta l'amministrazione a disporre il ripristino della protezione lato mare delle due pile e di una spalla a sostegno delle arcate, con lo scopo di evitare l'avanzamento dell'azione erosiva indotta dalle onde e l'instaurarsi di cedimenti strutturali nelle arcate soprastanti. Inizialmente verrà realizzata una barriera a mare in massi creando così uno spazio operativo maggiormente protetto dall'azione delle mareggiate. 

 La nuova massicciata creerà una barriera ad anello attorno alla pila sul lato fronte mare, analogamente per  proteggere le fondazioni dagli effetti del frangimento delle onde nella maniera più efficiente possibile. 

Le lavorazioni procederanno inoltre con la ricostruzione della porzione di pila ammalorata in calcestruzzo armato con barre in acciaio inox.  Verranno infine realizzate corazzature di fondo antierosive tramite la posa di massi al di sotto delle tre arcate.

Luciano Parodi

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