E' terminata la scorsa settimana, dopo la sconfitta contro l'Argentina, l'esperienza di Davide Brignoli sulla panchina del Finale.
Un addio amaro, ma che non ha sorpreso l'ormai ex mister giallorosso.
"Essendo da tanti anni nel calcio potevo immaginare che un'eventuale sconfitta contro il fanalino di coda avrebbe potuto portare a una separazione. Non è stata una sorpresa visto l'andamento delle ultime giornate, ma resto convinto del potenziale immenso della piazza finalese.
Cosa è avvenuto dopo l'ottimo avvio di stagione? Eravamo partiti bene, poi sono emerse diverse problematiche di cui la società ne era pienamente consapevole. L'assenza sopravvenuta di Moraglio è stata determinante non solo sotto l'aspetto tecnico, ma anche per la fiducia dell'intero spogliatoio: Alberto era un proprio riferimento per tutti i compagni".
Sul mercato secondo Brignoli alcuni interventi potevano essere più tempestivi.
"Il sostituto di Moraglio è arrivato dopo tante settimane, dando fiducia a un ragazzo di prospettiva ma che fisiologicamente non poteva essere pronto all'impatto con la categoria, inoltre proprio contro l'Argentina abbiamo dovuto rinunciare a Giacomo Piu senza che vi fosse un sostituto pronto. Detto questo sono grato di aver avuto la possibilità di sedere sulla panchina del Borel, ora guardiamo avanti, in attesa di trovare presto una nuova opportunità".